Accendono il braciere per scaldarsi, famiglia intossicata dal monossido di carbonio a Sustinente
Una ragazza è stata trasportata d'urgenza in ospedale, meno gravi le condizioni delle altre tre persone coinvolte
All’arrivo dei soccorritori, la giovane era priva di conoscenza ed è stata trasportata d’urgenza in ospedale. Sintomi più lievi per gli altri familiari.
Monossido di carbonio, intossicati a Sustinente
Tragedia sfiorata nella serata di lunedì 6 gennaio 2025 in una casa del centro di Sustinente, in provincia Mantova. Una giovane è stata trasportata in ospedale in gravi condizioni, mentre gli altri tre familiari hanno riportato soltanto sintomi lievi di intossicazione.
Una tranquilla serata si è trasformata in un incubo per una famiglia di origine marocchina. Intorno alle prime ore della serata di lunedì, i soccorsi del 118 e i Vigili del Fuoco sono intervenuti in un’abitazione dove è stata rilevata una pericolosa fuga di monossido di carbonio.
Avevano acceso il braciere per scaldarsi
Secondo la prima ricostruzione, il gas tossico sarebbe stato sprigionato da un braciere utilizzato dalla famiglia per riscaldare la casa e scaldarsi. Una pratica che può diventare estremamente pericolosa se non viene garantita una corretta aerazione degli ambienti. All’arrivo dei soccorritori, una ragazza si trovava in condizioni critiche.
La giovane era priva di conoscenza ed è stata trasportata d’urgenza in ospedale. Gli altri tre membri del nucleo familiare hanno accusato sintomi più lievi, ma sono stati comunque sottoposti a controlli medici per precauzione in ospedale a Pieve di Coriano. Oltre al personale sanitario, sul posto sono intervenuti i pompieri di Mantova che hanno messo in sicurezza l'area.
Il monossido di carbonio è un pericolo silenzioso che ogni inverno miete vittime in tutto il mondo. Generato dalla combustione incompleta di materiali come legno, carbone o gas, può accumularsi rapidamente in spazi chiusi.