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70enne tenta un gesto disperato, salvato in extremis dai Carabinieri 

I militari sono giunti sul posto proprio mentre l'uomo tentava di impiccarsi.

70enne tenta un gesto disperato, salvato in extremis dai Carabinieri 
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Nel primo pomeriggio di ieri, 2 aprile 2021, una donna di Castellucchio contattava, tramite il numero unico europeo 112, la Centrale Operativa dei Carabinieri, segnalando che suo padre 70enne, in preda ad una crisi depressiva era uscito di casa, annunciandole di volersi togliere la vita.

Salvato in extremis dai Carabinieri

La donna, non riuscendo a trattenere il proprio genitore e a farlo desistere, decideva di chiamare i Carabinieri: l’operatore in servizio in quel momento presso la Centrale Operativa della Compagnia di Viadana, cogliendo immediatamente la gravità della situazione, ha segnalato con esatte indicazioni il luogo da raggiungere, nelle campagne limitrofe al centro abitato, proprio alla pattuglia della stazione di Castellucchio, che era sì in servizio esterno ma impegnata in un altro intervento meno urgente e alquanto distante.

Giunti sul posto, i Carabinieri hanno indirizzato verso i terreni circostanti ed il capanno dalla signora che aveva, visibilmente agitata, richiesto l’intervento.

Aveva cercato di suicidarsi

Proprio nel capanno degli attrezzi, non molto lontano dall’abitazione, l’uomo era già in stato di incoscienza sospeso con una corda all’architrave della porta: pochissimi concitati istanti, con la prontezza e lo slancio dei due militari, per prendere la giusta decisione e provare a salvare l’uomo. Così mentre un carabiniere cercava con tutte le sue forze di sollevare l’uomo, l’altro è riuscito a tagliare la corda. L’uomo è stato poi adagiato a terra in posizione di sicurezza, nonostante avesse ripreso coscienza, in attesa dei soccorsi, prontamente richiesti dall’operatore della Centrale Operativa di Viadana.

Un intervento provvidenziale

Pochi, intensi e preziosi attimi che, grazie alle indicazioni chiare e tempestive del carabiniere al telefono, grazie alla conoscenza del territorio dei carabinieri di pattuglia e grazie alla loro prontezza nel decidere il da farsi alla vista dell’uomo in quello stato, hanno fatto sì che uno degli innumerevoli interventi che gli uomini del Colonnello Antonino Minutoli, Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, si trovano ad affrontare ogni giorno si sia tradotto nel salvataggio di una vita, sempre troppo preziosa.
L’uomo, trasportato e ricoverato presso l’ospedale di Mantova, al momento non è più in pericolo di vita ed i carabinieri oggi, a tutti i livelli, impegnati in un altro turno di servizio, per svolgere il loro servizio sempre a disposizione dei cittadini.

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