19enne ruba una carta di credito alla casa di cura e va a fare shopping con la sorella

Al centro commerciale Quattroventi di Curtatone, i due hanno effettuato acquisti di vario genere: capi d’abbigliamento, articoli di telefonia e prodotti per la casa per un totale di 3500 euro di spesa.

19enne ruba una carta di credito alla casa di cura

Una carta di credito sottratta dagli spogliatoi di una struttura sanitaria di Mantova, migliaia di euro spesi in pochi giorni e una rapida indagine della Polizia di Stato che ha portato a smascherare i responsabili: un ragazzo di 19 anni e la sorella di 24.

L'episodio risale a domenica 10 agosto 2025 quando il più giovane dei due si è introdotto furtivamente all’interno degli spogliatoi della struttura riabilitativa Villa al Lago, nel quartiere Belfiore. Dopo aver forzato alcuni armadietti utilizzati dai dipendenti, il 19enne è riuscito a impossessarsi di una carta Postepay insieme al relativo codice.

Shopping da 3500 euro con la sorella

Con la complicità della sorella maggiore, si è poi recato al centro commerciale Quattroventi di Curtatone, dove i due hanno effettuato acquisti di vario genere: capi d’abbigliamento, articoli di telefonia e prodotti per la casa. La spesa complessiva ammonta a circa 3.500 euro e tutto è stato pagato con la carta rubata.

Nel frattempo, il proprietario della card ha denunciato il furto e sono iniziate le indagini. Condotte dalla Squadra Mobile di Mantova e coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno rapidamente permesso di risalire ai presunti autori del colpo. Entrambi sono già noti alle forze dell’ordine per precedenti.

19enne e 24enne denunciati

Per confermare i sospetti, su disposizione della Procura, è stata così eseguita una perquisizione nell’abitazione dei due nella giornata di martedì 19 agosto. Durante il controllo, gli agenti hanno recuperato gran parte della merce acquistata, oltre ad alcuni indumenti utilizzati nel corso del furto.

Fugato ogni dubbio e attribuita la responsabilità del reato, il ragazzo di 19 anni è stato denunciato per furto aggravato e indebito utilizzo di carta di credito, mentre la sorella 24enne dovrà rispondere esclusivamente del reato di utilizzo illecito dello strumento di pagamento.