Mantova

West Nile, morto un 80enne residente nella zona dell'Asolano

Secondo decesso nel corso della stagione estiva. Registrato anche il caso di un 15enne (con sintomi molto lievi)

West Nile, morto un 80enne residente nella zona dell'Asolano
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Secondo decesso per West Nile nella provincia di Mantova: si tratta di un uomo di circa 80 anni residente nella zona dell'Asolano.

Decesso a causa della West Nile

Si registra nel Mantovano la seconda vittima provocata dal virus della Febbre del Nilo. Si tratta di un uomo di circa 80 anni che abitava nella zona dell'Asolano.

Il decesso, di cui si ha avuto notizia solamente ora, risale però agli inizi dello scorso mese di settembre.

L'anziano era stato colpito da una forma piuttosto invasiva della malattia, tanto che si era necessario il ricovero in ospedale. Nonostante tutte le cure prestate dal personale medico, però, per l'80enne non c'è stato nulla da fare.

Secondo decesso nel Mantovano

Quello dell'80enne dell'Asolano è il secondo decesso per West Nile che si registra in provincia di Mantova nel corso di questa stagione estiva e inizio-autunnale. Il primo decesso invece risale all'inizio di agosto: in quel caso si era trattato di un 86enne residente ad Acquanegra sul Chiese, che comunque si trova sempre nella zona dell'Asolano.

Finora 14 casi registrati: pure un 15enne

Finora i casi registrati in provincia di Mantova ammontano a 14 e sono sparsi un po' in tutta la provincia. Tra i casi segnalati, tra cui sono compresi anche i due deceduti, risulta anche un ragazzino di 15 anni. In quest'ultimo caso comunque i sintomi sviluppati si sono rivelati particolarmente lievi.

In totale, nove sono risultati colpiti da una forma neuroinvasiva, mentre cinque da una forma lieve o addirittura senza sintomi (vale a dire che il virus è stato scoperto grazie agli esami che vengono eseguiti prima di una donazione di sangue).

Temperature ancora alte

Certo le temperature del periodo non stanno aiutando. Ancora per tutto il mese di ottobre infatti i termometri dovrebbero rimanere su livelli piuttosto alti, con la conseguenza di un maggiore proliferare delle zanzare rispetto al periodo invernale.

Prevenzione l'unica arma

Come noto, sebbene la stragrande maggioranza delle persone colpite da West Nile non mostri alcun sintomo e quindi nemmeno sia consapevole di aver contratto la malattia, non esistono cure specifiche.

L'unico modo per proteggersi dalla West Nile consiste nei trattamenti delle aree a rischio, nell'uso di repellenti e nell'evitare aree dove potrebbero effettivamente proliferare le zanzare da cui la malattia viene trasmessa.

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