Nuove terapie

Vitiligine e alopecia, farmaci di ultima generazione al Poma di Mantova

Il responsabile della Dermatologia Pietro Danese: "Un grande passo avanti, prima non esistevano trattamenti così efficaci"

Vitiligine e alopecia, farmaci di ultima generazione al Poma di Mantova
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Questi medicinali offrono una notevole riduzione dei sintomi migliorando sia il quadro clinico dei pazienti sia la loro qualità di vita.

Mantova, farmaci innovativi per la vitiligine e l'alopecia

Rivoluzione terapeutica all'ospedale Carlo Poma di Mantova. Nel reparto di dermatologia sono disponibili da pochi mesi farmaci di ultima generazione per il trattamento di due patologie invalidanti dal punto di vista psicologico ed emotivo, la vitiligine e l'alopecia areata.

L'Ospedale Carlo Poma

A Mantova, i pazienti affetti da queste malattie possono finalmente beneficiare di terapie molto più efficaci. Questi nuovi trattamenti, indicati per persone dai 18 anni in su, rappresentano una svolta per chi convive con forme gravi di alopecia areata e dermatite atopica, condizioni che fino a poco tempo fa avevano opzioni limitate.

In cosa consistono le terapie

Un ulteriore progresso si prospetta per inizio ottobre, quando sarà introdotta una terapia specifica per pazienti con alopecia areata di età superiore ai 12 anni. Il fulcro di questa innovazione è rappresentato dai farmaci anti-JAK che intervengono sui recettori coinvolti nei processi infiammatori alla base delle patologie.

Questi medicinali offrono una notevole riduzione dei sintomi, migliorando sensibilmente sia il quadro clinico dei pazienti sia la loro qualità di vita. Il loro costo è molto impegnativo ed è per questo che la prescrizione dei farmaci avviene infatti solo a livello ospedaliero.

Anche per la vitiligine si aprono nuove strade terapeutiche. A partire da settembre, presso l'ASST di Mantova, è disponibile una crema di ultima generazione, prescrivibile dai 12 anni di età in su, che ha mostrato ottimi risultati contro questa malattia. L'accesso a queste terapie rimane regolamentato e limitato, ma la loro efficacia potrebbe presto ridisegnare l'approccio terapeutico alle malattie infiammatorie della pelle.

Le parole del responsabile Pietro Danese

Un grande passo avanti – spiega il responsabile della Dermatologia Pietro Danese – visto che in precedenza esistevano terapie non così mirate e non tanto efficaci come quelle attualmente in uso, con risultati spesso deludenti. Parliamo di patologie che presentano un forte impatto anche sull’aspetto psicologico ed emotivo dei pazienti, che possono creare disagio nei rapporti interpersonali, soprattutto durante la fase delicata dell’adolescenza. E il disagio psicologico è addirittura uno dei criteri per la prescrivibilità".

Il dottor Danese

 

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