Via i monopattini elettrici da Mantova? Rebecchi boccia l'idea di Stefano Rossi
L'assessore: "Difficile vietare un mezzo consentito dal codice della strada. Le città dove sono off limits sono zone balneari e pedonali"
L'assessore comunale alla mobilità Iacopo Rebecchi dice no al capogruppo di minoranza Stefano Rossi: "Difficile vietare i monopattini, previsti dal codice della strada".
"Vietare i monopattini elettrici? No"
Vietare i monopattini elettrici nel territorio comunale di Mantova? No. A dirlo, già prima della discussione in consiglio comunale, è l'assessore alla mobilità Iacopo Rebecchi, che così risponde al capogruppo di minoranza Stefano Rossi.
Il quale, l'altro giorno, aveva reso noto come avesse appena prodotto e protocollato in Comune una mozione con la quale chiedeva al sindaco di emanare un divieto di circolazione appunto dei monopattini elettrici fino al l'approvazione del nuovo codice della strada. Secondo Rossi, infatti, la circolazione dei monopattini elettrici sarebbe fonte di rischi e pericoli per l'incolumità di tutti.
"Consentiti dal codice della strada"
“I monopattini - spiega l’assessore Rebecchi - sono previsti dal codice della strada, pertanto ritengo sia molto difficile per un Comune vietare il transito di mezzi consentiti dalla legge. Gli esempi di Comuni che ne hanno vietato la circolazione riportati dal consigliere Rossi, riguardano zone molto limitate di località turistiche perlopiù marittime dove in estate si cerca di salvaguardare la pedonalità nelle settimane di massima affluenza.
"Sono esempi - sottolinea Rebecchi - che poco c’entrano con Mantova, dove peraltro il numero di monopattini e gli incidenti in cui sono coinvolti sono molto limitati. Noi in ogni caso sin dall’inizio abbiamo scelto di non avvalerci di società che affittano i monopattini pubblici”.
Nella propria mozione infatti Rossi portava alcuni esempi di comuni dove i monopattini elettrici sono stati vietati: Venezia, Ancona, Lecce, Riccione, Marina di Pisa, Grottammare, Riva del Garda.