Velox abbattuto a Guidizzolo: "E' gente del posto, andremo fino in fondo e li troveremo"
Il sindaco Meneghelli: "Dispositivo che conosce solo chi abita nei paraggi. Quella sera troppa nebbia per pensare a qualcuno da fuori"
Avanti con le indagini dei Cc sul velox abbattuto. Il sindaco: "Secondo me qualcuno della zona, forse più di uno. Andremo fino in fondo".
Velox, indagini dei carabinieri in corso
Nel giro di breve tempo potrebbe venire identificato il soggetto (o forse i soggetti) che nella notte tra sabato 27 gennaio 2024 e domenica 28 gennaio 2024 ha rimosso, a Guidizzolo, il "velox", ovvero il palo che sostiene il contenitore in cui la polizia locale installa l'autovelox mobile.
Le indagini dei carabinieri della stazione locale infatti proseguono, e i militari stanno monitorando le telecamere della zona e la presenza di eventuali testimoni. I militari infatti stanno indagando dopo che nella giornata di lunedì 29 gennaio 2024 il sindaco stesso ha sporto denuncia contro ignoti.
"Qualcuno della zona, andremo fino in fondo"
Proprio il sindaco Meneghelli si lascia andare a qualche riflessione su quanto accaduto e sulle eventuali responsabilità, ancora tutte da accertare.
"Sono mie ipotesi - afferma Meneghelli - ma io credo che sia stato qualcuno della zona a rimuovere il paletto. Lo penso perché quel dispositivo si trova in una zona un po' isolata del paese: per intenderci, non lungo la Goitese o lungo la tangenziale, ma in una zona verso le campagne. In pratica ritengo che non tutti sappiano della sua esistenza, ma solamente i guidizzolesi o chi abita nelle vicinanze, come a Ceresara o Medole.
"In più - prosegue Meneghelli - quella sera c'era una nebbia fittissima: mi pare improbabile che qualcuno da fuori paese o fuori zona sia andato ad avventurarsi nelle campagne di Guidizzolo con un tempaccio come quello che c'era quella notte".
"Forse più di una persona"
E poi, sempre da parte di Meneghelli, anche un'ulteriore riflessione: "Penso che potrebbe trattarsi di più di una persona. Anche se piuttosto semplice, per compiere un'operazione del genere potrebbe essere stata necessaria la presenza di almeno due persone, giusto per darsi una mano e non rischiare di commettere errori".
La zona di via Nazario Sauro, dove si è verificato l'episodio:
"In ogni caso, che si tratti di persone della zona o da fuori paese, e che si tratti di un solo soggetto o più di uno - conclude il primo cittadino guidizzolese - andremo fino in fondo. Per una bravata qualcuno potrebbe trovarsi a passare dei guai: confido nelle indagini dei carabinieri".