Trasporto eccezionale via acqua da Governolo alla Tunisia

Oggi, in tarda mattinata, la partenza di una maxi colonna di 43 metri dalla banchina portuale.

Trasporto eccezionale via acqua da Governolo alla Tunisia
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Maxi colonna di 43 metri da Governolo alla Tunisia. Oggi, venerdì 14 giugno, in tarda mattinata la partenza del trasporto eccezionale via acqua dalla banchina portuale.

Trasporto eccezionale via acqua da Governolo alla Tunisia

Una colonna di distillazione atmosferica lunga 43 metri e del peso di 63 tonnellate. E’ il trasporto eccezionale che nella tarda mattina di oggi venerdì 14 giugno partirà dalla banchina portuale di Governolo con destinazione finale la Raffineria STIR nei dintorni di Bizerte in Tunisia.

La Società Tunisina Industrie di Raffinazione (STIR), alla fine del 2017, aveva infatti affidato alla Ofmeco, gruppo industriale con sedi a Marmirolo e Soave, specializzato nella costruzione e montaggio di componenti a pressione (scambiatori, reattori, colonne, condensatori, parti in pressione di caldaie, etc), la progettazione, costruzione, collaudo e trasporto sino alla propria sede sulla costa nord della Tunisia, di una colonna di distillazione atmosferica.

La costruzione

La colonna, lunga 43 metri e del peso totale di 63 tonnellate, ha un diametro di 3,2 metri nella parte iniziale e centrale e di 1,6 nella sezione finale. Le attività di costruzione sono iniziate alla fine dell’estate dell’anno scorso dopo l’arrivo dal Giappone nelle due sedi mantovane dell’azienda delle lamiere placcate: nei mesi successivi sono state realizzate le 3 sezioni della colonna (inferiore, di mezzo, superiore).

Le parti sono state poi trasportate all’area portuale di Governolo, dove in uno spazio riservato di 1200 metri quadri, Ofmeco le ha assemblate.

Ultimati i trattamenti finali sulle superfici esterne, è iniziata la fase di preparazione alla spedizione e caricamento sulla chiatta Ticino, che porterà la colonna attraverso il canale FisseroTartaro, passando per la laguna, sino a Porto Marghera per il trasbordo sulla nave “Deo Volente” con destinazione il porto tunisino di Bizerte-Menzel Bourguiba e quindi la raffineria STIR di Zarzouna.

“L’auspicio è che siano sempre di più i trasporti eccezionali che transitano via acqua – sottolinea il presidente della Provincia Beniamino Morselli -. Indubbi sono i benefici per la viabilità e per l’ambiente. Il Fissero - Tartaro - è un canale che consente di inviare o ricevere merci da tutto il Mediterraneo sino a Mantova. Spero saranno sempre di più le aziende che vorranno approfittare di questa straordinaria opportunità".

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