Trasporto pubblico

Tra personale No Vax e turni lunghissimi, Apam reclama carenza di autisti

Fatte salve le corse degli studenti e dei pendolari, il resto dei viaggiatori lamenta molti disagi nelle diverse linee degli autobus, soprattutto extra-urbane.

Tra personale No Vax e turni lunghissimi, Apam reclama carenza di autisti
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Grande difficoltà per Apam (Azienda Pubblici Autoservizi Mantova) a causa della carenza di autisti per le corse in autobus. Tra il personale No Vax e quello positivo al Covid-19, chi resta deve sopportare turni di lavoro lunghissimi e non sempre tutti i viaggi riescono ad essere garantiti.

Tra personale No Vax e turni lunghissimi, Apam reclama carenza di autisti

Fatte salve le corse degli studenti e dei pendolari, regolarmente coperte, da diverso tempo Apam (Azienda Pubblici Autoservizi Mantova) si trova in difficoltà, soprattutto per quanto riguarda le linee extra-urbane, a causa della carenza di autisti. Una problematica segnalata sia dai viaggiatori, come assicurato dall’assessore comunale alla mobilità Iacopo Rebecchi, ma anche dagli stessi autisti, i quali si trovano a fare i conti con straordinari che passano di gran lunga il monte-ore consentito dalla legislazione vigente.

Nella giornata di venerdì 8 aprile 2022, si segnala che a fronte di un organico potenziale di 328 conducenti, coloro che erano effettivamente presenti erano 290, ma di questi altri 24 sono rimasti a casa per malattia o altro, una situazione che comporta un deficit di 56 autisti. Tale problematica però è insita da tempo nel sistema Apam poiché anche nell'ottobre 2017 lo stesso Ispettorato del lavoro aveva segnalato una lista di 38 autisti che aveva sforato il limite di straordinari.

Queste sono state le parole del capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Pier Luigi Baschieri:

"È impossibile a questo punto non interrogare l’assessore alla mobilità, nonché membro del Cda dell’agenzia Tpl di Mantova e Cremona, sul fatto che i dipendenti Apam continuano a segnalare un grave stress lavorativo dettato da un numero di ore straordinario ben superiore rispetto ai limiti consentiti dalla legge. Pensavamo che con la conclusione dello stato di emergenza, e quindi con l’allentamento della pandemia, si ritornasse alla normalità. Invece persiste un numero di corse extra-urbane prive di autisti. Ciò costringe i lavoratori a tour de force incredibili, e il tutto per uno stipendio che supera di poco i mille euro".

La risposta dell'Assessore Rebecchi è stata la seguente:

"Abbiamo sentito le rimostranze di utenti e autisti Apam, che ha giustificato queste carenze con gli effetti della pandemia da covid oltre che con congedi parentali, o anche di parecchi autisti “no vax” che hanno reso l’inverno difficilissimo. Chiarimenti che abbiamo ritenuto verosimili, e con numeri rapportabili a quelli di altre aziende del settore trasporti".

Dichiarazioni a cui hanno fatto eco quelle di Daniele Trevenzoli, presidente di Apam:

"È un periodo così, che risente ancora di tanto personale ammalato o positivo al covid, e poi ci sono richieste di ferie, congedi parentali… Purtroppo in inverno è sempre così e questa situazione ce la porteremo dietro fino a giugno".

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