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Tra Asst e ospedale Poma non solo cure ma anche tanta ricerca: 206 studi clinici in cinque anni

Dalle analisi sui disturbi dell'equlibrio ai vaccini Covid: "Vantaggi per i pazienti inseriti negli studi e monitoraggio di livello elevatissimo"

Tra Asst e ospedale Poma non solo cure ma anche tanta ricerca: 206 studi clinici in cinque anni

Negli ultimi cinque anni in Asst Mantova svolti ben 206 studi clinici: dalla perdita di equilibrio ai vaccini Covid, con vantaggi per i pazienti.

In cinque anni svolti in Asst 206 studi clinici

Sono stati 206 gli studi clinici condotti dai professionisti di Asst di Mantova negli ultimi cinque anni: 31 nel 2024 e 2022, 29 nel 2023, 35 nel 2021, 49 nel 2020. Un’attività intensa e preziosa per l’azienda, presentata lo scorso mercoledì 29 ottobre 2025 al settimo convegno annuale sulla ricerca di Asst che si è svolto al Mamu di Mantova con l’obiettivo di mostrare alcune delle principali sperimentazioni portate avanti.

L’evento, coordinato dal servizio Biostatistico di Asst, ha visto l’intervento di molti professionisti delle strutture di Riabilitazione Specialistica Neuromotoria di Bozzolo, Pediatria di Asola, Rems, Otorinolaringoiatria, Chirurgia Generale, Medicina Generale Mantova, Neurologia, Oncologia, Immunoematologia e Medicina trasfusionale.

Dai disturbi dell’equilibrio ai vaccini Covid

Il numero più consistente di studi si è concentrato nel 2020, a seguito delle numerose esigenze di ricerca emerse durante la pandemia. La maggior parte delle sperimentazioni hanno interessato il Dipartimento Medico (68), a seguire il dipartimento di Neuroscienze (28), il Materno-Infantile (20), il Cardio-Toraco-Vascolare e Ortopedico (entrambi 16), i Servizi (15). Tutti i dipartimenti hanno comunque contribuito a questa attività di grande valore, che qualifica Asst Mantova.

L'ingresso dell'ospedale Carlo Poma di Mantova
L’ingresso dell’ospedale Carlo Poma di Mantova

Fra gli studi realizzati in questi anni, ne sono stati presentati alcuni che spaziano su diverse tematiche. Si è indagato sui vantaggi della radiofrequenza quadripolare in pazienti con pregressa neoplasia mammaria, sulle possibilità d’uso di una pedana robotizzata per la riabilitazione dei disturbi dell’equilibrio nella malattia di Charcot-Marie-Tooth, sulle difficoltà diagnostiche dall’età neonatale all’adolescenza nel caso di ipotiroidismo centrale, sui benefici della terapia intratimpanica nella malattia di Ménière, sugli studi riguardanti i vaccini Covid 19, sulla malattia oncologica.

Vantaggi per i pazienti inseriti nelle ricerche

Sono stati presentati gli esiti di un trattamento psicoterapeutico di una paziente afferente alle Rems, dell’intensità assistenziale e i modi per valutarla in previsione di una migliore organizzazione dei servizi. Si è fatto il punto sugli studi relativi al plasma iperimmune, sui fattori predittivi di recidiva dopo chirurgia curativa per cancro del colon.

L’accesso a terapie innovative può essere di grande vantaggio per i pazienti inseriti nelle ricerche, soprattutto nel caso abbiano fallito terapie standard, e nello stesso tempo vengono assicurate all’operatore sanitario maggiori opzioni rispetto a linee guida passibili di miglioramento. I pazienti, inoltre, durante uno studio clinico sono monitorati con la garanzia di un alto standard di sicurezza nel trattamento della patologia.