Torna la Febbre del Nilo: un decesso e un caso nel Cremonese, un contagio a Marcaria
Un 55enne di Marcaria contagiato ma in via di guarigione. Scoperto un caso a Casalmaggiore e un decesso a Casteldidone (Cr)
La Febbre del Nilo torna a far paura: si contano un caso a Marcaria e due nel Cremonese, dei quali uno purtroppo deceduto.
Un 55enne contagiato a Marcaria
La West Nile, conosciuta anche come Febbre del Nilo, torna a fare paura. Nel corso delle ultime ore infatti si contano tre casi tra Mantovano e Cremonese.
In particolare a Marcaria un uomo di 55 anni è stato contagiato dal virus trasmesso dalle zanzare. L'uomo è stato ricoverato alcuni giorni con febbre e gli esami hanno dato esito positivo. Le sue condizioni in ogni caso sono in via di miglioramento.
Due casi (un deceduto) nel Cremonese
Quello di Marcaria però non è l'unico caso. Anche nel Cremonese, non lontano dalla provincia di Mantova, si contano due persone che hanno contratto il virus.
Un caso è emerso a Casalmaggiore: un uomo infatti è stato sottoposto alle analisi del sangue prima di una donazione ed è risultato come avesse contratto il virus, sebbene senza alcun sintomo.
L'altro caso in provincia di Cremona vede invece un decesso. Si tratta di un uomo di 70 anni di Casteldidone che aveva diverse patologie pregresse. Ricoverato in ospedale con sintomi sospetti, è stato sottoposto ad esami che hanno dato riscontro positivo. Le sue condizioni però si sono aggravate ed è sopraggiunto il decesso.
Prevenzione e repellenti
Un caso, come riporta il portale Prima Padova, è stato riscontrato anche a Villafranca Padovana.
Come ricordano le autorità sanitarie, contro la Febbre del Nilo non esistono una cura specifica o un vaccino. Sono particolarmente utili però la prevenzione, l'uso di prodotti anti-zanzare e l'attenzione a non sostare troppo a lungo in zona dove si trovano specchi d'acqua in particolar modo stagnanti.