Terzi "Vogliamo tutelare i pendolari", esasperati i viaggiatori della Cremona-Mantova-Milano
Da una parte l'assessore Terzi ammette la situazione disastrosa promettendo di restituire dignità, dall'altra continuano i disagi dei pendolari.
Terzi parla di fase emergenziale, promettendo di non perdere il focus in una situazione che ammette essere “disastrosa” per la Lombardia.
Terzi “Situazione disastrosa”
“Il nostro obiettivo è quello di tutelare i pendolari. E in questa fase emergenziale ognuno deve assumersi le proprie responsabilità”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, intervenendo in V Commissione durante l’audizione dell’amministratore delegato di Trenord, Marco Piuri.
“Regione Lombardia ha investito più di tutti, mentre la collaborazione di Trenitalia è sempre stata insufficiente e sono mancati gli investimenti sulla rete di Rfi. Per questi motivi, oggi ci troviamo in una situazione disastrosa evidente a tutti. Ciò nonostante ci abbiamo messo la faccia fin da subito e ci stiamo dando da fare per garantire un servizio ferroviario degno di questo nome. Ricordo infatti che Regione Lombardia ha investito 3 miliardi in Trenord (1,4 miliardi fino adesso e 1,6 per l’acquisto di nuovi treni), mentre Trenitalia ha messo solo 170 milioni di euro. Visti questi numeri, che parlano da soli, occorre fare le debite proporzioni anche in ordine alle responsabilità della situazione attuale”.
Tutelare i pendolari
“La direzione è quella di ripartire con l’obiettivo, immediato e nell’emergenza, “di tutelare i pendolari. Questo abbiamo chiesto a Trenord rispetto al piano emergenziale che abbiamo ricevuto ieri sera e che dobbiamo analizzare nel dettaglio. In una situazione in cui si è costretti a scegliere – ha aggiunto Terzi – il nostro scopo è quello di tutelare i pendolari. Se dobbiamo scegliere tra la tutela dei pendolari e quella di continuare a far andare treni con 20 persone a bordo nei festivi, scelgo la prima opzione. L’assessore ha poi richiamato l’assunzione di responsabilità della Giunta e del presidente Fontana che, all’inizio del suo mandato, aveva chiesto scusa rispetto ad una situazione ereditata. “Ci siamo assunti una responsabilità non solo politica ma anche amministrativa intervenendo a gamba tesa sull’organizzazione della società e modificandola in maniera significativa. Non è stato semplice, anche per il fatto che Trenord non è della Regione Lombardia, ma al 50% di FNM e al 50% di Trenitalia che, dunque, è parte integrante del sistema ferroviario regionale”.
Da qui l’invito affinchè ognuno si assuma la responsabilità di contribuire a far funzionare un sistema ora inadeguato. Terzi ha evidenziato che “Il piano di cui ha parlato l’amministratore delegato di Trenord, Marco Piuri, è di emergenza, e viaggia parallelamente agli interventi strutturali che la Regione ha già messo in atto con l’acquisto di 161 nuovi treni”.
“Sarebbe quindi il caso che anche Rfi, che risponde direttamente al ministro dei Trasporti, metta in campo con altrettanta tempestività azioni per migliorare l’efficienza della rete. Sarebbe altrettanto opportuno che i consiglieri che hanno un contatto diretto con il ministro Toninelli gli facciano presente che, se proprio bisogna dare un ordine di priorità agli interventi di Rfi, la Lombardia – che produce buona parte del Pil di Rfi – sia messa in cima alla lista”.
La Cremona-Mantova-Milano non dimentica
Il Comitato Pendolari della linea ferroviaria Mantova – Cremona – Milano ha già commentato la situazione con un post in cui ha taggato direttamente tutte le parti direttamente in causa, augurandosi di ricevere una spiegazione.
“Queste sono le prime notizie di cui veniamo a conoscenza e, come tali, vanno giustamente pesate. Ma un dato certo lo si può evincere: Regione Lombardia NON riesce a far gestire l’attuale sistema ferroviario a Trenord (stessa ammissione fatta a noi il 22/10). Ci era però stato detto che, molto probabilmente, qualche segnale di miglioramento ci sarebbe stato a partire da Giugno 2019, con unlteriori margini di manova verso fine 2019. Oggi veniamo a sapere che almeno fino a fine 2020 non ci saranno miglioramenti e oltretutto molte corse saranno tagliate, SOPRATTUTTO SULLA CREMONA – MANTOVA???????? Ma noi cosa lo paghiamo ancora a fare il biglietto????? A questo punto viene veramente da chiedersi: ma siamo in un paese civile, che vuole puntare sulla modalità sostenibile? Sostituendo i treni con Bus? Aspettiamo di avere un resoconto ufficiale di questa audizione, presso la Commissione Trasporti, ma è chiaro che, alla luce di queste prime indiscrezioni, non sarà possibile restare fermi. Claudia Maria Terzi Matteo Piloni Marco Degli Angeli Federico LenaDanilo Toninelli Gianluca Galimberti Mattia Palazzi Andrea FiasconaroAntonella Forattini Luciano Pizzetti”
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