Più servizi per i pazienti

Telemedicina e infermieri a domicilio, a Mantova via ai progetti pilota

A Mantova prendono il via dei nuovi progetti pilota che aiutano i pazienti attraverso servizi di telemedicina e supporto a domicilio

Telemedicina e infermieri a domicilio, a Mantova via ai progetti pilota
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Sempre più servizi per i pazienti grazie all'integrazione tra ospedale e territorio che favorisce l’assistenza nel contesto di vita dei malati e contribuisce all’appropriatezza dei ricoveri in reparto. Partono in questi giorni i progetti pilota di Asst.

L'obiettivo dei progetti

L’obiettivo è triplice: favorire il benessere psicologico delle persone assistite che si sentono più a loro agio se curate a casa, contribuire all’appropriatezza dei ricoveri in ospedale riducendo le degenze e quindi il rischio di infezioni in ospedale e accompagnare nella ripresa funzionale i pazienti sottoposti a interventi chirurgici complessi come quelli toraco-polmonari.

Si lavora in una logica di integrazione fra le competenze degli specialisti ospedalieri e la rete di assistenza sul territorio che coinvolge i medici e i caregiver. Sono svariati i servizi messi a disposizione in questi progetti.

Stiamo parlando di veri e propri kit per la telemedicina che consentono di monitorare a distanza i parametri vitali
come la pressione arteriosa o la temperatura corporea. Il tutto attraverso uno scambio telematico fra i pazienti e professionisti.

Le iniziative di aiuto già attive

Il primo progetto, già attivo, riguarda i pazienti che si presentano in pronto soccorso. Se a conclusione del percorso terapeutico non si rileva la necessità di un ricovero in reparti, il paziente accede a un percorso di dimissioni protette diversificato a seconda delle sue condizioni cliniche.

Un’altra iniziativa, prima a livello nazionale, è quella che prevede il ricorso alla telemedicina e all’infermiere di famiglia nel supportare i pazienti operati nel reparto di chirurgia toracica nelle cure e nella riabilitazione dopo la dimissione per la ripresa delle normali abitudini di vita.

Una garanzia per pazienti e caregiver

I progetti realizzati da Asst sono coordinati per il polo territoriale dal direttore del dipartimento fragilità Angela Bellani e dalla responsabile del centro servizi Elena Mariani mentre per il polo ospedaliero i coordinatori sono il direttore del pronto soccorso e medicina d’urgenza Massimo Amato e il direttore della chirurgia toracica Andrea Droghetti.

La presenza dell’infermiere di famiglia al domicilio del paziente rappresenta un’ulteriore garanzia di sicurezza per i caregiver, che si aggiunge al monitoraggio a distanza da parte degli specialisti tramite la telemedicina.

Tutti questi progetti permetteranno ai pazienti di ottenere sempre più sostegno e di guarire prima o di affrontare in maniera migliore le malattie.

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