Suini maltrattati negli allevamenti intensivi: indagine dei Carabinieri nel Mantovano
Indagano i Nas di Cremona e di Verona sulla base delle prove raccolte nel tempo dall'associazione Essere Animali
Suini infetti a contatto con suini sani, code mozzate e denti estratti. Indagano sul caso i Nas di Cremona e di Verona sulla base delle immagini raccolte nel tempo dall'associazione Essere Animali in numerosi allevamenti intensivi, 11 in totale (10 Lombardia e 1 in Veneto), fornitori di un'azienda di salumi con sede a Castellucchio, nel Mantovano.
Maltrattamenti di suini scoperti dalla Guardia di Finanza
Condizioni disumane in cui i suini sono costretti a vivere (e anche a morire) secondo quanto denunciato dall'organizzazione Essere Animali, con il progetto "Aziende sotto osservazione" gli allevamenti interessati sono complessivamente 11, 10 dei quali si trovano sul territorio lombardo.
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Si tratta di allevamenti intensivi di una nota azienda di salumi che conserva la propria sede nel mantovano. Essere Animali denuncia quindi gli allevamenti che forniscono il noto marchio italiano.
I suini all'interno degli allevamenti sono costretti a vivere in condizioni inaccettabili, prive di ogni sicurezza. Non vi è quindi alcun rispetto delle norme basilari ed igienico-sanitarie imposte dalla Commissione Europa agli allevatori.
Allevamenti sotto la lente: epicentro nel Mantovano
Secondo quanto riportato dall'organizzazione, all'interno degli allevamenti, i suini si ritrovano a stretto contatto fra di loro per via degli spazi ristretti in cui sono costretti a vivere. Questa situazione di stress porta i suini a scagliarsi l'uno contro l'altro, mordendosi coda e orecchie, fino a mangiarsi tra di loro.
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Per questo motivo, come si vede nelle immagini, a molti suini vengono estratti i denti ed amputate le code. Questa pratica è illegale ormai da 25 anni in Italia. Le immagini mostrano: suini morti abbandonati lungo i corridoi infestati da vermi, scarafaggi nelle mangiatoie, suini con ernie non curate, ulcere infette.
Tra le scioccanti rivelazioni vi è perfino la condizione delle scrofe: costrette a vivere in gabbie ristrette che, per via dello stress, arrivano al punto di uccidere e mangiare i propri piccoli durante il periodo dell'allattamento.
Nas di Cremona e Verona
Indagano sul caso i Nas di Cremona e di Verona, coinvolti direttamente dagli animalisti che hanno mostrato loro le immagini ed i filmati riprovevoli denunciando così quanto accade quotidianamente negli allevamenti intensivi.
L'allevamento intensivo è quello più diffuso in Italia, solo nella regione Lombardia si concentra quasi la metà della produzione suinicola di tutto il nostro paese. La maggior parte degli allevamenti suinicoli lombardi ha subito un duro colpo per via della diffusione della peste suina.
Si presume che alla base della diffusione ci sia un errore umano e per questo motivo i controlli hanno subito un incremento sostanziale, dovuto anche alle zone di restrizione imposte per evitare il contagio.
Questi filmati però girati dagli animalisti, da settembre 2023 a maggio 2024, mostrano la realtà quotidiana di alcuni allevamenti non colpiti dalla peste suina. All'interno dei quali, nonostante la vasta produzione di salumi, non sarebbe rispettata alcuna norma basilare.