Defunto nel 2024, Pietro Novellini, residente a Mantova, lascia in eredità alla Lega un immobile in via Giustiziati.
Lascia in eredità alla Lega immobile in centro a Mantova
Un immobile nel cuore storico di Mantova lasciato in eredità alla Lega. Come racconta il Corriere della Sera, si tratta della decisione di quello che ne era proprietario, che ha scelto di lasciare al partito di Matteo Salvini un immobile che si trova in via Giustiziati, a due passi dalla Rotonda di San Lorenzo e a Palazzo della Ragione, a fianco al supermercato.
Si tratta di un immobile di circa 50 metri quadrati, del valore stimato di circa 100mila euro, all’interno del quale ormai da anni si trova uno studio di tatuaggi. Il proprietario, venuto a mancare nel 2024 all’età di 76 anni, era Pietro Novellini: una laurea in matematica, nel corso della vita, come riporta sempre il Corriere, aveva lavorato in varie aziende mantovane nel settore informatico, avendo a che fare con i primissimi computer e dispositivi simili già negli anni ’70.
Da sempre iscritto alla Lega, nel corso del tempo aveva preso parte più volte a convegni e riunioni del partito e non aveva mancato, tra l’altro, di prendere parte, anche se in modo sporadico, al tradizionale raduno di Pontida.

La sorpresa nel Carroccio
Il testamento è stato aperto ancora diverse settimane fa: tra le altre disposizioni testamentarie, il proprietario dell’immobile ha deciso di lasciare alla moglie l’appartamento in città dove viveva la famiglia e i proventi dell’affitto dell’immobile lasciato al Carroccio, mentre alla figlia è stato lasciato un appartamento in uno dei comuni dell’hinterland, alle porte di Mantova.
Anche per la Lega stessa la decisione riguardo l’immobile di via Giustiziati è stata una sorpresa. Il passaggio di proprietà è avvenuto lo scorso giovedì 17 luglio 2025 di fronte al notaio Paola Cavandoli, il cui studio si trova a Mantova. A quel punto il partito di Salvini è stato contattato ed è stato messo al corrente della decisione di Novellini riguardo l’immobile, che la Lega ha deciso di accettare senza lasciar trasparire, almeno per il momento, alcuna intenzione per il futuro.
Si tratta, a quanto pare, del lascito più consistente rispetto alle donazioni ricevute dalla Lega nel 2024, e si tratta anche, per il Carroccio, dell’unico immobile di cui la Lega è ora proprietaria.