Mantova

Sorpresa: la cupola della basilica di Sant'Andrea ora diventa visitabile

L'inaugurazione giovedì 19 dicembre 2024: "Nuovo e importante capitolo nella storia della nostra amata basilica"

Sorpresa: la cupola della basilica di Sant'Andrea ora diventa visitabile
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Un nuovo capitolo nella storia della basilica di Sant'Andrea: la grande cupola diventa visitabile fino in cima. Inaugurazione giovedì 19 dicembre 2024.

La cupola di Sant'Andrea diventa visitabile

Sorpresa: la cupola della basilica di Sant'Andrea diventa visitabile. Nella giornata di giovedì 19 dicembre 2024, al termine della celebrazione eucaristica del precetto natalizio per le autorità civili e militari delle 10.30, il vescovo di Mantova Marco Busca inaugurerà infatti il percorso di risalita alla cupola.

Alcuni affreschi della basilica di Sant'Andrea
Alcuni affreschi della basilica di Sant'Andrea

Tra le iniziative messe in campo dalla Diocesi per il Giubileo del 2025, l’accesso in sicurezza alla grande cupola per mantovani, visitatori e pellegrini, è senza dubbio un elemento qualificante, non solo per la valorizzazione turistica e culturale della concattedrale, ma soprattutto per la sua dimensione spirituale.

Tappa significativa dei pellegrinaggi del Giubileo

Mantova è stata riconosciuta dalla Santa Sede tappa significativa dei pellegrinaggi verso Roma, e la basilica ne è il cuore religioso e devozionale.

La cripta sotterranea, dove sono custoditi i Sacri Vasi con la reliquia del Preziosissimo Sangue di Cristo, diventerà un luogo di preghiera e contemplazione e sarà accessibile in modalità più ampie rispetto al passato. Dal sottosuolo, dopo aver contemplato la maestosità della basilica, si potrà risalire una delle quattro scale a chiocciola, fino a raggiungere la base del tamburo della cupola, per ammirare la gloria del Paradiso affrescata da Giorgio Anselmi a partire dal 1780-1782, dove San Longino intercede presso la Trinità per la comunità mantovana.

Uno scorcio sulla basilica di Sant'Andrea di Mantova
Uno scorcio sulla basilica di Sant'Andrea di Mantova

Una vera e propria ascesa, dall’oscurità silenziosa e carica di mistero alla luce diafana e sovrabbondante che inonda la cupola.

"Nuova pagina nella storia della basilica"

Afferma il sindaco di Mantova Mattia Palazzi:

"Oggi si scrive una nuova pagina nella storia della nostra amata basilica di Sant'Andrea, capolavoro dell'architettura rinascimentale progettato da Leon Battista Alberti nel 1472. Per la prima volta, si apre al pubblico la maestosa cupola settecentesca, finora accessibile solo per interventi di manutenzione, alta 80 metri con diametro di 25, è una delle più grandi d'Italia, aggiunta nel 1732 da Filippo Juvarra".

I visitatori potranno ammirare da vicino gli affreschi che narrano due storie: quella celeste del paradiso e quella terrena della nostra città, rappresentata in forma allegorica come una figura femminile. È un viaggio nell'arte che culmina con l'accesso alla parte esterna della cupola, da dove si può godere di una vista mozzafiato su Mantova, una prospettiva che fino ad oggi era privilegio di pochissimi.

Una delle scale che conducono alla sommità della cupola
Una delle scale che conducono alla sommità della cupola

"Questa apertura è un regalo a tutta la città. Voglio ringraziare la Diocesi mantovana e tutte le realtà che hanno sostenuto questo importante risultato», conclude Palazzi.

Finanziamento dei Grandi Progetti Beni Culturali

I lavori di adeguamento della risalita sono stati inseriti nel finanziamento Grandi Progetti Beni Culturali del Ministero della Cultura e nel progetto Percorsi culturali tra arte, fede e cultura – Recupero, valorizzazione e inclusività del patrimonio diocesano, co-finanziato da Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Conferenza Episcopale Italiana (fondi 8x1000), che si estende anche alla Cattedrale di San Pietro, alla Basilica di Santa Barbara, al Seminario Vescovile, agli scavi archeologici delle case canonicali di via Rubens e al Museo Diocesano e si avvalgono del supporto scientifico del Politecnico di Milano – Polo territoriale di Mantova, della consulenza di Cultura Valore s.r.l. di Milano e di svariati progettisti e tecnici, coordinati dall’architetto Alessandro Campera dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali.

Parte della visuale dalla sommità della cupola
Parte della visuale dalla sommità della cupola

La Diocesi ha affidato la gestione degli accessi, i servizi di accompagnamento e ticketing alla società Kalatà s.r.l. di Mondovì.

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