Trovate tredici tombe

Scoperta una necropoli dell'età del ferro nelle campagne mantovane

Per portare alla superficie il tesoro sono servite le tecnologie più moderne adoperate dall'Indiana Jones contemporaneo Guglielmo Strapazzon

Scoperta una necropoli dell'età del ferro nelle campagne mantovane
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I corredi sono temporaneamente ospitati presso il Museo Civico "G. Bellini" di Asola in attesa del restauro.

Necropoli scoperta a Casalromano

Si è concluso in questi giorni il lavoro di un'equipe di archeologi iniziato nella seconda metà del mese di settembre che ha portato all'incredibile e affascinante scoperta di una necropoli antichissima nella provincia di Mantova a Casalromano. Questo ritrovamento, composto da tredici tombe, è uno dei pochi della tarda età del ferro a essere stato indagato con metodi scientifici nella zona.

Il progetto è iniziato nel 2022 quando il territorio della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Mantova e Lodi ha visto la collaborazione tra esperti archeologi e l'Istituto Centrale per l'Archeologia con finanziamenti speciali dalla Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.

Tra Indiana Jones e modernità

Per esplorare il sottosuolo e portare alla superficie il tesoro, è intervenuto un Indiana Jones contemporaneo. Si tratta dell'archeologo specializzato in digital field archaeology Guglielmo Strapazzon che ha utilizzato moderne tecnologie come il georadar e il magnetometro.

L'archeologo Guglielmo Strapazzon

L'uso combinato di queste tecnologie ha portato alla scoperta del nucleo sepolcrale con tombe rettangolari dell'età del ferro allineate in file evidenziando forti anomalie magnetiche in alcune di esse. Questi risultati hanno condotto a sondaggi mirati che hanno riportato alla luce due tombe a incinerazione contenenti preziosi corredi.

Una delle tombe

Tra il II e il I secolo a.C.

La scoperta ha spinto la Soprintendenza a richiedere ulteriori fondi al Ministero della Cultura per completare lo scavo dell'intera necropoli. Questo passo è essenziale per preservare il sito da possibili danni agricoli e scavi clandestini garantendo che il patrimonio storico rimanga intatto.

La recente riapertura degli scavi ha portato alla luce altre undici tombe, tutte orientate nord-sud, come le prime due. I corredi trovati confermano un'epoca storica compresa tra la seconda metà del II secolo a.C. e l'inizio del I secolo a.C. quando i Cenomani, un popolo di cultura celtica, si insediarono in queste terre e stabilirono relazioni pacifiche con i Romani.

Queste relazioni influenzarono le usanze funerarie dei Cenomani portandoli ad adottare la cremazione dei defunti, il deposito di monete nelle tombe e tipi di ceramica di imitazione romana.

Tombe maschili e femminili

La tomba femminile ha rivelato vasellame in ceramica, un coltello in ferro, e gioielli tra cui fibule e una collana in vetro e bronzo. La tomba maschile, invece, conteneva il corredo di un guerriero, tra cui uno scudo, una lancia, una spada lunga con fodero, e molto altro.

In genere, le tombe maschili sono caratterizzate dalla presenza di armi vicino alle ceneri mentre le tombe femminili contengono gioielli in vetro colorato come vaghi di collana e armille. La necropoli di Casalromano comprende undici tombe a incinerazione con ceneri presumibilmente contenute in cassette lignee come dimostrato dai resti di alcune di esse.

Uno degli oggetti ritrovati

Le tombe centrali hanno restituito importanti reperti tra cui armi in ferro, spille e recipienti ceramici. Inoltre, durante gli scavi, sono state rinvenute due tombe ad inumazione contenenti i resti ossei non cremati di due infanti. Uno di loro, una bambina, indossava un bracciale in vetro blu, mentre l'altro conteneva frammenti ossei indicando un possibile pasto sacro.

Alcuni dei recipienti ritrovati

Corredi al Museo Civico di Asola

Il lavoro sul campo è giunto alla sua conclusione ma la ricerca sulla necropoli è appena iniziata. I corredi sono temporaneamente ospitati presso il Museo Civico "G. Bellini" di Asola in attesa del restauro curato dalla Soprintendenza. Campioni di terreno sono stati prelevati per analizzare il paleoambiente circostante.

Il Museo Civico Bellini:

Inoltre, ulteriori studi saranno condotti sui resti ossei delle tombe ad inumazione al fine di gettare luce sulla vita dei Cenomani di Casalromano.

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