Sciopero generale indetto da Cgil e Uil a Mantova, lavoratori e pensionati scendono in piazza
Anche a Mantova giovani ed anziani partecipano alla manifestazione
Sono circa 3 mila le persone scese oggi in piazza a Mantova per prendere parte allo sciopero organizzato da Cgil e Uil contro la manovra del Governo. Lo sciopero nazionale coinvolge tutti i settori, pubblici e privati, dalla sanità alla giustizia. Giovani ed anziani si sono quindi riuniti per protestare insieme, accompagnati dalla musica di trombe e bandiere sventolanti.
Sciopero a Mantova
Anche nel mantovano si è tenuto lo sciopero nazionale indetto da Uil e Cgil. Tutti i partecipanti si sono ritrovati in piazzare Gramsci intorno alle ore 9:30 ed insieme, accompagnati da fumogeni blu e rossi, si sono poi diretti in piazza Martini.
Lo sciopero, secondo quanto affermato poi dai segretari generali all'arrivo in piazza Martini, è stato organizzato per via della situazione difficile vissuta oggi dagli italiani. Secondo il segretario generale Cgil Mantova, Daniele Soffiati, sono attualmente 5 milioni e mezzo gli italiani che vivono una povertà assoluta.
Gli stessi numeri racchiudono gli italiani ad oggi percepiscono uno stipendio mensile inferiore agli 800 euro. Il segretario ha poi preso in considerazione il numero dei mantovani che decide di emigrare all'estero con la speranza di vivere una vita migliore.
La spesa pubblica, dopo la decisione del Governo, affronterà 7 anni di tagli. Così come la ricerca, la sanità e tutti i settori di cui prendono parte i lavoratori scesi in piazza a scioperare. A differenza dei salari che continuano invece a rimanere invariati.
Lavoratori e pensionati hanno quindi tentato di far sentire la propria voce chiedendo: di aumentare i salari e le pensioni, finanziare la sanità, finanziare istruzione e servizi pubblici, investire nelle politiche industriali.