Rivoluzione per il traffico a Mantova, al via la realizzazione dei sottopassi a Porta Cerese
Si parte lunedì: tre anni di intervento, tre sottopassaggi ferroviari e una bretella. Palazzi: "Lavori complessi e servirà pazienza, ma si libera una parte della città"

Il Comune di Mantova avvia un intervento fondamentale per la mobilità cittadina: lunedì 31 marzo 2025 partiranno i lavori propedeutici per la soppressione del passaggio a livello di Porta Cerese e la realizzazione del sottopasso, un’opera infrastrutturale di Rfi fortemente voluta dall’amministrazione comunale del sindaco Mattia Palazzi.
Opere propedeutiche e via Luzio completamente a nuovo
I primi interventi, a cura di Aqa e Gruppo Tea, riguarderanno l’adeguamento dei sottoservizi in via Luzio e via 8 Marzo, necessari per l’avvio del cantiere principale. Le operazioni prevedono la posa di nuove condotte e la realizzazione di un impianto di sollevamento per il convogliamento delle acque reflue al depuratore di Mantova.
Al termine dei lavori, via Luzio sarà completamente riqualificata dal Comune che approverà, entro due settimane, il progetto esecutivo che prevede inserimento della ciclabile, nuova illuminazione pubblica, marciapiedi e videosorveglianza.
La zona dove verranno realizzati i lavori, sempre particolarmente trafficata:
Tempi e fasi dei lavori
Ecco il cronoprogramma degli interventi, per i quali saranno necessari - secondo le previsioni - in totale circa tre anni di cantiere.
- Da lunedì 31 marzo 2025, chiusura dell’incrocio tra via Luzio e via 8 Marzo per circa tre settimane. Via Luzio sarà chiusa da piazzale Porta Cerese, ma l’accesso ai residenti sarà garantito.
- Al termine di questa fase partiranno i lavori su via Luzio fino a piazzale Porta Cerese (durata stimata due mesi), con viabilità riservata ai residenti.
- In contemporanea interventi su via 8 Marzo, percorribile con senso unico alternato per circa due mesi.
- A partire da metà maggio i lavori si spostano su viale Te e piazzale Ragazzi del '99 per circa tre mesi e mezzo. L’incrocio di piazzale Porta Cerese sarà parzialmente occupato, ma il transito da nord a sud e l’accesso di viale Te saranno sempre garantiti.
- Da metà giugno i lavori proseguiranno su via Visi per circa due mesi e mezzo.

Tre sottopassi e una bretella dalla Cisa a via Brennero
I lavori che partiranno lunedì 31 marzo 2025 per lo spostamento dei servizi a rete, sono fondamentali per procedere successivamente con gli interventi di realizzazione dei sottopassi, stradale e ciclopedonale, e della rotatoria di Porta Cerese.
Verranno realizzati tre sottopassi ferroviari, da parte di RFI, per migliorare la viabilità e la sicurezza stradale:
- Sottopasso asse principale: situato a circa 30 metri a ovest del passaggio a livello esistente, destinato al traffico veicolare.
- Sottopasso ramo di uscita su via Brennero: collocato in corrispondenza dell’attuale passaggio a livello.
- Sottopasso ciclopedonale: a circa 40 metri a ovest, per garantire un attraversamento sicuro a pedoni e ciclisti.

Il nuovo tracciato stradale si collegherà alla viabilità esistente attraverso una rotatoria a cinque rami, progettata per migliorare il flusso tra via Parma, via Brennero, viale Te e via Luzio. Inoltre verrà realizzata una bretella di connessione per consentire ai veicoli in uscita dall’asse principale di immettersi direttamente su via Brennero, riducendo il traffico sulla rotatoria principale.
I benefici per Mantova
Si tratterà sicuramente di lavori imponenti, che potrebbero provocare diversi disagi: il traffico in zona infatti è spesso congestionato e particolarmente rallentato in entrambe le direzioni - sia da Mantova a Cerese sia in direzione opposta - ma, una volta conclusi i cantieri, sono previsti diversi vantaggi per tutta la città.
- Eliminazione delle code e riduzione dei tempi di attesa per automobilisti e pedoni.
- Miglioramento della sicurezza, con la separazione tra traffico ferroviario e viabilità urbana.
- Potenziamento della rete ciclopedonale, con un passaggio dedicato a pedoni e ciclisti.
- Maggiore fluidità del traffico, grazie a nuove connessioni viarie e una gestione più efficiente dei flussi.
"Intervento fondamentale per la viabilità di Mantova"
Sottolinea in merito il sindaco Mattia Palazzi:
“Dopo 50 anni di attesa finalmente ci siamo: questo intervento segna un passo fondamentale per la viabilità della nostra città. Con la realizzazione del sottopasso ferroviario elimineremo un nodo critico del traffico cittadino, garantendo maggiore sicurezza, fluidità e minori perdite di tempo per cittadini, studenti e pendolari. Sarà un cantiere lungo e complesso, ma non sarà quasi mai interrotta la viabilità. Servirà pazienza ma finalmente si inizia a liberare uno degli ingressi più caotici e trafficati della nostra città”.

Ha commentato a sua volta l'amministratrice delegata di AqA Giovanna Pesente:
“In questa nuova fase, l'intervento coordinato da AqA è particolarmente delicato, vista l'esigenza di realizzare in viale Te un importante impianto di sollevamento fognario che, a regime, sostituirà quelli di via Visi e di viale Guerra convogliando i reflui al depuratore di Mantova. Questo intervento implica uno scavo molto profondo e lavorazioni complesse. Sono previste anche le riqualificazioni delle reti di acquedotto, gasdotto e teleriscaldamento della zona. Come di consueto, la Società cercherà di contenere al massimo i tempi del cantiere”.
Ha detto invece l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli
“Gli interventi sui sottoservizi sono fondamentali per liberare da interferenze le aree che serviranno a Rfi per posizionare il proprio cantiere, che partirà nella fase uno interessando lo spazio del piazzale Ragazzi del ‘99. Di fatto tutti i sottoservizi sono interessati a spostamenti delle linee nell'area del sottopasso e nei prossimi tre mesi vedremo un’accelerazione di questi lavori”.