Regione chiede risarcimento di 25 milioni a Stradivaria: è la fine della Cremona-Mantova?

La Regione chiede 25 milioni di euro di danni a Stradivaria Spa. Vent'anni dopo la presentazione del primo progetto è la fine della Cremona-Mantova?

Regione chiede risarcimento a Stradivaria

Dopo ben 21 anni dalla presentazione del progetto preliminare dell'autostrada Cremona-Mantova (era il 28 ottobre 2002), sembra che la lunga telenovela giunga alla sua conclusione.

La notizia che potrebbe segnare l'epilogo di questa vicenda è la richiesta di risarcimento danni avanzata dall'Agenzia Regionale Aria nei confronti di Stradivaria Spa, la concessionaria originale incaricata dell'implementazione del progetto, per una cifra superiore ai 25 milioni di euro.

Questo sviluppo è stato reso noto tramite un'interrogazione urgente presentata dalla consigliera regionale Paola Pollini del Movimento 5 Stelle.

Fine della Cremona-Mantova?

L'autostrada Cremona-Mantova, un progetto che per anni è stato al centro di discussioni e promesse, sembra ora essere a un punto di svolta cruciale. L'Agenzia Regionale Aria, rappresentante della Regione Lombardia, ha deciso di chiedere un risarcimento danni di 25,6 milioni di euro a Stradivaria Spa. Questa richiesta è basata sulla risoluzione della Convenzione stipulata il 3 dicembre 2007 tra Aria Spa e Stradivaria S.p.a., motivata da gravi inadempienze da parte di Stradivaria Spa e finalizzata a compensare i danni subiti da Aria Spa.

Se il tribunale accogliesse questa richiesta, potrebbe significare la fine definitiva di un progetto autostradale che, nonostante oltre due decenni di discussioni, non ha mai visto neanche l'inizio dei lavori. A titolo di confronto, negli anni '60, in soli otto anni, è stata costruita l'intera Autostrada del Sole lunga 800 chilometri.

Nel frattempo, l'autostrada Cremona-Mantova è stata utilizzata come una sorta di promessa elettorale da parte di vari partiti politici nel corso degli anni, compresa Lega, PD (già Ds e Margherita), Fi e FdI (già AN).

Cosa comporterebbe

La revoca della concessione comporterebbe non solo la fine del progetto miliardario, ma anche l'immobilizzazione di 109 milioni di euro che potrebbero essere utilizzati per altre opere nel territorio e metterebbe fine all'esperienza della società Stradivaria e del suo Consiglio di Amministrazione, nata nel 2007 con l'obiettivo di realizzare questa autostrada.

Il progetto

L’Opera prevedeva la realizzazione di una autostrada di categoria A1, con due corsie più emergenza per senso di marcia. Le tratte sono principalmente due: Cremona-Tornata e Marcaria-Mantova sud per complessivi 60 chilometri, coinvolgendo 15 comuni della Provincia di Cremona e 8 della Provincia di Mantova.