Raddoppio Piadena-Mantova, arriva il nuovo ponte appena di là dal confine
Il manufatto sul canale Dugale nel Cremonese, appena di là dal confine col Mantovano. Avrà fondazioni profonde 50 metri

Nell'ambito dei lavori del raddoppio della Piadena-Mantova, partiti i lavori per un nuovo ponte ferroviario appena di là dal confine.
Ecco il nuovo ponte sulla linea ferroviaria
Sono partiti i lavori per la realizzazione di un’importante e complessa opera ingegneristica all’interno del cantiere del raddoppio ferroviario Piadena-Mantova, commissionato da Rete ferroviaria italiana, con la direzione lavori di Italferr, al Raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Pizzarotti, Saipem Icm e Salcef.
Si tratta del ponte che attraverserà il canale Dugale Tagliata, tra Piadena e Tornata (CR), che andrà a sostituire il vecchio manufatto vicino alla stazione, consentendo la circolazione a doppio binario dei treni.

Come sarà il nuovo manufatto ferroviario
Il ponte, a struttura reticolare metallica, avrà una lunghezza di 68 metri, costituita da un’unica campata che, tra l’altro, sarà la più lunga di tutti i viadotti che verranno realizzati, più lunga anche di quelle sul fiume Oglio.
Questa settimana sono partiti i lavori per la realizzazione dei diaframmi, una sorta di muri in calcestruzzo armato che costituiranno le fondazioni del ponte, raggiungendo una profondità di quasi cinquanta metri.
Nell’area di cantiere interessata è al lavoro una macchina a benna mordente che scava in profondità, 48 metri per la precisione, per la realizzazione dei diaframmi.
Le attività di fondazione dureranno due mesi e mezzo per ciascuna spalla; l’intera opera si prevede sarà terminata in poco più di un anno.