Marcaria

Raddoppio ferroviario: cantiere avanti nonostante il ritrovamento di due bombe inesplose

La zona del rinvenimento recintata: Prefettura, Cc e militari al lavoro. Avanti con gli interventi precedenti i lavori veri e propri

Raddoppio ferroviario: cantiere avanti nonostante il ritrovamento di due bombe inesplose
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Proseguono gli interventi di bonifica bellica dopo il ritrovamento a Marcaria di due ordigni durante i lavori per il raddoppio della ferrovia.

Avanti con la bonifica bellica

Proseguono da parte della società specializzata Gimac le operazioni di bonifica ordigni bellici sul cantiere del raddoppio ferroviario della Piadena-Mantova.

I due ordigni bellici ritrovati nei giorni scorsi in territorio di Marcaria, intanto, restano depositati nel luogo di ritrovamento, debitamente recintato e segnalato, sotto la custodia dei carabinieri della stazione di Marcaria. Le operazioni necessarie prima della rimozione saranno valutate, nei prossimi giorni, dagli organi militari competenti sotto il coordinamento della Prefettura.

È vietato l’avvicinamento all’area circoscritta e sono sospese le attività lavorative entro 821 metri dal ritrovamento.

Interventi preliminari in corso

Il cantiere, gestito dalla Consortile “La Bozzoliana scarl” (società costituita per l’esecuzione dei lavori civili da parte di Pizzarotti – capogruppo -, Saipem e Icm) e da Salcef,  intanto prosegue nelle fasi preliminari: recinzioni,   risoluzione delle interferenze con pubblici servizi, completamento dei sondaggi ambientali e geologici. E va avanti la bonifica ordigni bellici, cui seguiranno le operazioni di collaudo da parte del genio militare.

Recinzioni vuote, ma i lavori fervono

A chi percorre la strada statale 10 ciò che appare sono terreni vuoti, semplicemente recintati da rete arancione a delimitarne i confini.

In realtà il cantiere è in fermento. È in corso di completamento la redazione del progetto esecutivo e tra qualche settimana avrà luogo una prima consegna parziale dei lavori infrastrutturali.

La zona della provincia di Mantova dove si trova Marcaria:

Proprio in questi giorni Salcef ha terminato di demolire la linea di contatto, che alimentava i treni, ed ora sta rimuovendo i relativi sostegni tra le stazioni Bozzolo e Curtatone. Queste attività hanno reso necessaria l’interruzione della circolazione ferroviaria già a partire da metà gennaio.

A breve, sulla stessa tratta, inizierà lo smantellamento del binario esistente e successivamente della massicciata ferroviaria (ballast) che necessariamente precedono i veri e propri lavori di costruzione della nuova infrastruttura a doppio binario.

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