Una bella sorpresa

Raddoppio della Piadena-Mantova, ritrovata un'antica fornace durante gli scavi

La fornace rappresenta una testimonianza sulla produzione industriale della zona durante il periodo post-medievale

Raddoppio della Piadena-Mantova, ritrovata un'antica fornace durante gli scavi
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Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) è fortemente impegnata nella valorizzazione del patrimonio archeologico emerso durante la realizzazione delle infrastrutture ferroviarie nazionali.

Lavori sulla Piadena-Mantova, scoperta un'antica fornace

Una scoperta eccezionale durante i lavori di scavo per il raddoppio della linea ferroviaria Piadena-Mantova, gli archeologi hanno trovato una fornace per la produzione di laterizi risalente all'epoca post-medievale. Il ritrovamento è avvenuto alle porte di Piadena, all'incrocio tra la ferrovia e il canale Dugale.

La fornace è stata scoperta grazie al lavoro della ditta AR/S Archeosistemi, incaricata di monitorare le attività archeologiche legate agli scavi. L'importanza di questo ritrovamento risiede nella testimonianza che fornisce sulle tecniche costruttive e sulla produzione industriale della zona durante il periodo post-medievale.

La fornace rappresenta, infatti, un pezzo di storia locale legata alla lavorazione dei materiali edili, come mattoni e tegole, utilizzati per la costruzione di edifici civili e rurali. La scoperta è stata condotta sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologica di Mantova, Cremona, e Lodi, che ha coordinato una dettagliata pulizia e documentazione fotografica della struttura.

Come è composta la fornace

Caratterizzata da un vano di combustione di 56 metri quadrati con pareti alte 1,40 metri, la fornace presenta tre prefurni e condotti che misurano 3 metri di lunghezza e 0,75 di larghezza. Questi condotti servivano a trasportare il calore necessario per il processo di cottura, sfruttando la particolare composizione argillosa del terreno circostante per la produzione di mattoni, ritrovati sia interi, di dimensioni 30x16,30 centimetri, sia in frammenti. Sono state rinvenute anche tracce di carbone e cenere lungo i prefurni e i canali di irradiazione.

L'antica fornace scoperta a Piadena

Dopo un’accurata analisi, la Soprintendenza ha deciso di coprire il sito con geotessuto e terra, preservando così il ritrovamento per future ricerche. La continua supervisione archeologica durante i lavori di costruzione, come nel caso del raddoppio ferroviario, è fondamentale per segnalare immediatamente eventuali scoperte e contribuisce in modo significativo alla ricostruzione della storia locale.

Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) è fortemente impegnata nella valorizzazione del patrimonio archeologico emerso durante la realizzazione delle infrastrutture ferroviarie nazionali. Attraverso Italferr, la società di ingegneria del Gruppo FS, si sta attuando un’approccio di archeologia preventiva che integra la tutela dei beni culturali sin dalle fasi iniziali della progettazione.

L'antica fornace scoperta a Piadena
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