Presepi presi di mira e vandalizzati. Tanti casi, soprattutto nella Bassa FOTO

Da Bergamo a Cremona fino a Brescia e Pavia. Davvero tantissimi i presepi distrutti.

Presepi presi di mira e vandalizzati. Tanti casi, soprattutto nella Bassa FOTO
Pubblicato:
Aggiornato:

Sono davvero tanti i casi di presepi vandalizzati o distrutti che sono stati segnalati negli ultimi giorni. E non solo in Brianza.

Presepi presi di mira e vandalizzati

Stamattina, 2 gennaio 2019, i colleghi di GiornalediMonza.it hanno raccontato della statua di Gesù bambino rubata dal presepe allestito sul sagrato della Chiesa Prepositurale di Lissone. A portarlo via è stato un lissonese appena maggiorenne, denunciato dai Carabinieri dopo essere stato identificato come l’autore del furto avvenuto nella notte tra domenica e lunedì scorsi.

Incastrato da un video

Il ragazzino, dopo aver asportato la statua del Bambinello, insieme ai complici, aveva deciso di postare un video della “bravata” sui social network. Ma proprio il video lo ha incastrato e ha permesso alle Forze dell’ordine di risalire all’autore del gesto.

QUI I DETTAGLI DELLA BRAVATA

Natività distrutta a Monza

Sempre in Brianza, a Monza, nella notte di San Silvestro è stato distrutto il presepe davanti alla parrocchia Cristo Re al quartiere Libertà. Un brutto risveglio quello del nuovo anno per i residenti del quartiere che da oltre 10 anni visitano la rappresentazione allestita da un gruppo di parrocchiani (QUI LE FOTO DEL PRESEPE)

Gesù Bambino rotto per un selfie

Volevano invece farsi un selfie con la statua di Gesù Bambino e poi far girare la foto via Whatsapp i quattro ragazzini individuati a Castelleone, nel Cremonese. Solo che passandosi la statua di mano in mano questa è caduta rompendosi.

Gli autori del danno, come riporta la nostra testata GiornalediCremona.it si sono scusati con il parroco e si sono offerti di ripagare le spese. Ma dovranno comunque rispondere davanti al Tribunale dei Minori per danneggiamento aggravato.

Natività distrutta ma l’Associazione la rimette a nuovo

Altro episodio a Pandino, nel Cremasco. Dove a metà dicembre la natività realizzata da una associazione del territorio è stata letteralmente distrutta da qualcuno, che si è anche ferito. Un incidente, un atto vandalico o un guaio combinato da un ubriaco? Ancora non si sa ma sono in corso indagini da parte dei Carabinieri. I volontari tenevano moltissimo al loro piccolo capolavoro fatto di plexiglass e in breve tempo lo hanno ricostruito ( LEGGI QUI LA NOTIZIA)

I volontari che hanno ricostruito il presepe a Pandino

Gesù Bambino senza braccia a Vigevano

Pesanti danni anche alla statua di Gesù Bambino di Vigevano a cui sono state staccate le braccia. Il tutto è avvenuto durante la Messa di mezzanotte della Vigilia di Natale. I vandali, racconta il GiornalediPavia.it  hanno colpito, con tutta probabilità, mentre era in corso la funzione. E purtroppo non è nemmeno la prima volta. Era già accaduto l’anno scorso, qualche giorno dopo Natale. In quella circostanza la statuetta del Gesù Bambino era stata addirittura decapitata.

QUI LE FOTO DELLA NATIVITA’ VANDALIZZATA

QUI INVECE IL PRESEPE DISTRUTTO A MORTARA

De Corato: “una triste e pericolosa costante”

A seguito dei numerosi casi negli ultimi giorni è intervenuto anche l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale, Riccardo De Corato. 

“Gesti vandalici disdicevoli che, in queste festività, a Milano e in Lombardia, stanno diventando una triste e pericolosa costante. Non è la prima volta che si verifica una situazione del genere – spiega De Corato – infatti, sia nel 2012, sia nel 2017 avevamo assistito alla stessa scena nello stesso luogo. Pochi giorni fa, invece, a Mortara in provincia di Pavia, la mattina di Natale, i cittadini hanno scoperto che tre giovani, al termine della Santa Messa della Vigilia, avevano ‘preso d’assalto’ il presepe allestito davanti al Comune. I tre giovani si sono accaniti sulla statua di Gesù Bambino rompendone sia il corpo che le braccia, così come era avvenuto anche a Vigevano nei giorni precedenti”.

Atti vandalici anche nella Bergamasca

Sono stati ripresi dalle telecamere di sicurezza i vandali che nella notte tra sabato e domenica scorsi hanno danneggiato pesantemente il presepe di Morengo, nella Bergamasca, rompendo un braccio al Gesù bambino e ribaltando le altre statue. I filmati sono ora al vaglio della Polizia locale che potrebbe presto risalire ai colpevoli (QUI L’ARTICOLO)

E nel Bresciano

Anche nel Bresciano purtroppo si segnalano casi analoghi. A Montichiari ieri mattina l’amara scoperta: i vandali avevano completamente distrutto il presepe della Protezione Civile allestito nei pressi del Municipio.

Non è la prima volta che in paese si verificano episodi simili… qui le foto 

Bravata anche nella Bassa

E concludiamo questa triste carrellata con un’altra bravata, questa volta avvenuta a Massalengo, nella Bassa. Dove un gruppetto di ragazzini ha preso di mira il presepe: sbeffeggiati e vandalizzati i simboli sacri fra cui la Madonna e San Giuseppe. Non sono stati molto furbi, però.

Hanno deciso di riprendersi con i cellulari mentre vandalizzavano il presepe, così per gli otto giovani – tutti minorenni – è finita male.

Leggi qui le conseguenze per i ragazzini.

Seguici sui nostri canali