Potenziamento della linea ferroviaria, al via la rimozione delle rotaie sulla Piadena-Mantova
Finora sono stati rimossi circa 600 metri di binari, un significativo passo avanti verso il completamento del progetto
La prima fase del lavoro prevede lo smontaggio e lo stoccaggio delle traversine e delle rotaie sul retro della stazione di Marcaria.
Piadena-Mantova, al via la rimozione delle rotaie
Sono ufficialmente partiti i lavori di rimozione delle rotaie e delle traversine lungo la tratta ferroviaria Piadena-Mantova, parte del primo lotto dell'ambizioso progetto di potenziamento della linea ferroviaria Codogno-Cremona-Mantova. L'attività, che mira a migliorare l'infrastruttura ferroviaria della regione, è stata affidata a Salcef SpA.
Negli ultimi mesi, Salcef ha rimosso la linea di trazione elettrica (TE) e gli impianti di segnalamento (IS) nel tratto compreso tra Bozzolo e Curtatone, concentrandosi ora sulla rimozione del binario. Finora, sono stati rimossi circa 600 metri di binari, un significativo passo avanti verso il completamento del progetto.
I primi lavori alla stazione di Marcaria
La prima fase del lavoro prevede lo smontaggio e lo stoccaggio delle traversine e delle rotaie sul retro della stazione di Marcaria. Una volta completata questa operazione preliminare, Salcef procederà con la demolizione delle strutture esistenti. Il ferro recuperato dai binari sarà trasferito a RFI (Rete Ferroviaria Italiana) per il riciclo.
A breve, un subappaltatore di Salcef avvierà il recupero e lo smaltimento del ballast, il pietrisco su cui poggiano i binari. Questa operazione sarà essenziale per la preparazione del terreno alle successive fasi del potenziamento ferroviario.
Salcef è membro di un raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. e comprendente anche Saipem e Gruppo ICM. Il consorzio si occupa di vari aspetti del progetto, con Salcef Group SpA responsabile dell'armamento e delle tecnologie ferroviarie.