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Più sicurezza e dotazioni alla polizia locale: fondi per 15 Comuni mantovani

Il finanziamento dalla Regione Lombardia grazie ad un apposito ordine del giorno presentato dalla Lega

Più sicurezza e dotazioni alla polizia locale: fondi per 15 Comuni mantovani
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Arrivano fondi per le dotazioni alla polizia locale grazie a un ordine del giorno della Lega. Nel Mantovano finanziamenti per ben 15 Comuni.

Nuovi fondi per la polizia locale

Più sicurezza e più dotazioni alla polizia locale in provincia di Mantova. Arriva infatti un finanziamento di 3 milioni di euro che verrà distribuito a 15 Comuni del Mantovano: con tali fondi gli enti locali potranno appunto fornire nuove dotazioni ai corpi di polizia locale.

I fondi sono stati messi a disposizione grazie a un ordine del giorno della Lega finalizzato a scorrere la graduatoria del bando dedicato ai Comuni, approvato nell’ambito dell’assestamento di bilancio 2025–2027.

Dichiara in merito Alessandra Cappellari, consigliere regionale della Lega, firmataria dell'ordine del giorno:

“Con i 3 milioni di euro aggiuntivi stanziati da Regione Lombardia dopo l’approvazione del nostro ordine del giorno, saranno finanziati tutti i progetti presentati dai Comuni lombardi al bando per le dotazioni della polizia locale e inizialmente esclusi per esaurimento fondi. Tra questi, ben 15 Comuni della provincia di Mantova che potranno ora ricevere le risorse necessarie per potenziare strumenti, mezzi e attrezzature della propria polizia locale. Un risultato concreto frutto dell’impegno della Lega”.

La consigliera regionale della Lega Alessandra Cappellari
La consigliera regionale della Lega Alessandra Cappellari

Ecco i Comuni mantovani che riceveranno i fondi

Nell’elenco dei 198 comuni lombardi, ce ne sono appunto 15 per la provincie di Mantova.

Si tratta dei Comuni di Viadana, Castiglione delle Stiviere, Suzzara, Curtatone, Porto Mantovano, Borgo Virgilio, San Giorgio Bigarello, Sermide e Felonica, Pegognaga, Gonzaga, Marcaria, Roverbella, Bagnolo San Vito, Moglia e Castellucchio.

Detti enti locali avevano presentato progetti validi ma che rischiavano di restare esclusi per mancanza di fondi.