Mantova

Peste suina, Carra e Piloni chiedono subito una rete di epidemio-sorveglianza

La richiesta dei due consiglieri regionali del Partito democratico: "La situazione si sta aggravando, la giunta Fontana intervenga subito"

Peste suina, Carra e Piloni chiedono subito una rete di epidemio-sorveglianza
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I consiglieri regionali del Pd Marco Carra e Matteo Piloni chiedono una rete di epidemio-sorveglianza per contenere la peste suina.

Peste suina: "Serve rete di epidemio-sorveglianza"

I consiglieri regionali del Pd Marco Carra e Matteo Piloni chiedono l'urgente attivazione di una rete di epidemio-sorveglianza con l'obiettivo di tenere monitorata e cercare di contenere l'epidemia di peste suina.

“Nelle ultime settimane, in particolare negli ultimi giorni, stiamo assistendo ad un aggravarsi della diffusione della peste suina negli allevamenti e anche in alcune porcilaie della nostra regione, a testimonianza che il virus non è veicolato esclusivamente da cinghiali, ma anche da altri fattori.

Il consigliere regionale del Pd Marco Carra
Il consigliere regionale del Pd Marco Carra

Una situazione che obbliga a rafforzare le misure di controllo e di tracciamento, oggi evidentemente non ancora sufficienti. È per questo che chiediamo di attivare immediatamente una rete di epidemio-sorveglianza per stabilire come la Psa sia arrivata sui territori ed evitare che si diffonda ulteriormente”.

Il sistema informatico del Ministero della Salute

“Una misura che abbiamo chiesto e ottenuto in sede di assestamento di bilancio – sottolineano i dem – attraverso un ordine del giorno che impegna la giunta lombarda a stanziare le risorse per ampliare le indagini epidemiologiche sulla peste suina, supportando i sistemi di sorveglianza per contrastare il virus”.

Il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni, originario di Crema
Il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni, originario di Crema

“In Italia questa rete c’è dal 2017 e si chiama ClassyFarm, un sistema informatico del Ministero della Salute per il monitoraggio degli allevamenti e la loro caratterizzazione in base al rischio – aggiungono i consiglieri -. Ci sono tutti i protocolli e le check list sul tema della biosicurezza nelle aziende zootecniche e, in particolare, in quelle adesso interessate dei suini.

"A questo punto - concludono Piloni e Carra - ci auguriamo che Regione Lombardia, che ospita il 40% della realtà produttiva suinicola di tutto il paese, onori l’impegno al più presto e che la giunta Fontana attivi finalmente tutti gli interventi necessari ad arginare la diffusione del virus”.

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