Partigiana e coscienza libera di Mantova: addio a Maria Zuccati
"simbolo limpido di una libertà conquistata con coraggio e custodita con coerenza". La camera ardente in sala consiliare

Partigiana, prima assessore provinciale, sempre esempio di libertà e democrazia: Mantova dà l'addio a Maria Zuccati.
Mantova dà l'addio a Maria Zuccati
Nel momento in cui l'Italia si prepara a celebrare l’80esimo anniversario della Liberazione e il 25 aprile, festa della Liberazione, Mantova si stringe attorno alla figura di Maria Zuccati, partigiana, prima donna assessore provinciale, testimone esemplare di una generazione che ha saputo scegliere il coraggio.
Maria, nata nel 1929, fu una giovane staffetta partigiana durante l’occupazione nazifascista. Con coraggio e intelligenza, contribuì in modo attivo e rischioso a salvare vite e sostenere la rete della resistenza mantovana, offrendo protezione, informazioni e sostegno logistico ai soldati e ai combattenti.
Prima donna assessore provinciale, attenta alle istanze sociali
Ma è nel secondo dopoguerra che il suo impegno civile si consolida e si fa ancora più visibile. Maria Zuccati diventa la prima donna a ricoprire il ruolo di assessore provinciale a Mantova, aprendo la strada alla partecipazione femminile nella vita politica e istituzionale locale. E’ stata poi anche assessore comunale, distinguendosi per dedizione, rigore e attenzione alle istanze sociali.

Nel corso della sua lunga vita, ha guidato per decenni l’Unione Donne Italiane, contribuendo alla conquista di diritti fondamentali per le donne e le famiglie, e ha continuato a essere punto di riferimento per la memoria della Resistenza, in qualità di presidente onoraria dell’ANPI Provinciale.
Maria Zuccati ha educato intere generazioni alla cittadinanza attiva, alla democrazia, alla responsabilità.
Accanto ai lavoratori, nelle scuole, tra crisi e solidarietà
Il 2 giugno 1980 riceve l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica dal presidente Cossiga e nel dicembre 2006 le viene assegnato il “Virgilio d’Oro” (prima donna a riceverlo) dalla sindaca Fiorenza Brioni. Fino agli ultimi anni, è rimasta presente, vigile e partecipe: accanto ai lavoratori in lotta, nelle scuole, nei momenti di crisi e di solidarietà.
La sua vita è stata un esempio concreto di come la libertà si costruisca ogni giorno, con gesti semplici e profondi.

Il grazie e il cordoglio del Comune di Mantova
La sua storia si intreccia in modo indissolubile con quella di Mantova e dell’Italia democratica.
Dal sindaco Mattia Palazzi un messaggio di cordoglio:
"Ci lascia una protagonista della Resistenza mantovana, interprete di tante battaglie di giustizia sociale, sempre al fianco dei lavoratori, dei giovani, delle donne impegnate nella società.
"Dedichiamo a Maria questo 25 Aprile, promettiamo a Maria che il suo tenace esempio di donna democratica e antifascista ci motiverà ancor di più nell’essere sempre dalla parte buona della vita. Nel giorno del 25 Aprile, Maria Zuccati sarà nel cuore di tutti noi, simbolo limpido di una libertà conquistata con coraggio e custodita con coerenza. A lei il nostro grazie più sincero e l’impegno a continuare a raccontare, a ricordare, a resistere".
Sarà possibile dare un ultimo saluto a Maria Zuccati nella camera ardente che sarà allestita nella sala consigliare del Comune di Mantova. La sala sarà aperta domani venerdì 25 aprile dalle 8 alle 19 e sabato 26 aprile dalle 8 alle 10.30.