Mantova

Palazzo Ducale si aggiudica all'asta a New York un nuova tela: "Un piccolo capolavoro"

Si tratta di un'Adorazione di Girolamo Bonsignori: grande soddisfazione del direttore della struttura museale mantovana

Palazzo Ducale si aggiudica all'asta a New York un nuova tela: "Un piccolo capolavoro"
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Un'altra opera per Palazzo Ducale: acquistato a un'asta da Christie's a New York un dipinto di Girolamo Bonsignori: "E' un piccolo capolavoro".

Palazzo Ducale acquista un'importante opera di Bonsignori

La seconda importante recente acquisizione alla raccolta rinascimentale di Palazzo Ducale proviene da un'asta: giovedì 23 maggio 2024 partecipando a un’asta di Christie’s a New York, Palazzo Ducale è riuscito ad aggiudicarsi un dipinto di Girolamo Bonsignori: un’Adorazione dei pastori, opera di raffinata e complessa costruzione.

L’artista ha dipinto un corpus di opere assai limitato, ma di indubbia rilevanza, che rende l’acquisto particolarmente importante. L’opera, databile forse al 1526-1529, è stata in passato attribuita a Lorenzo Lotto ma è da vari decenni correttamente ricondotta a Girolamo Bonsignori.

L'opera acquisita durante un'asta da Christie's a New York
L'opera acquisita durante un'asta da Christie's a New York

Il dipinto acquistato da Palazzo Ducale è giudicato un apice nella produzione di Girolamo Bonsignori; secondo Gianni Romano (1998), ne è addirittura il capolavoro; a giudizio del compianto Renato Berzaghi (2010), il dipinto offre una summa della poetica dell’artista.

Chi era l'artista

Fra Girolamo Bonsignori fu fratello del più noto pittore Francesco Bonsignori ed è forse indicato in un estimo veronese del 1492 col nome di battesimo di Matteo, dell’età di 20 anni. Sembrerebbe quindi che all’epoca non avesse ancora preso i voti nell’ordine domenicano, diventando solo in seguito “fra Girolamo”, e che fosse nato nel 1472 circa. La data di morte è solitamente fissata al 1529.

Palazzo Ducale di Mantova, in piazza Sordello
Palazzo Ducale di Mantova, in piazza Sordello

Giorgio Vasari, nell’edizione Giuntina delle Vite (1568), spende qualche buona parola sul domenicano fra Girolamo, uomo «non pur di santa e buona vita, ma anco ragionevole dipintore, come si vede nel convento di San Domenico in Mantoa, dove, oltre all’altre cose, fece nel refettorio un bellissimo Cenacolo e la passione del Signore, che per la morte sua rimase imperfetta. Dipinse il medesimo quel bellissimo Cenacolo che è nel rifettorio de’ monaci di San Benedetto, nella ricchissima badia che hanno in sul mantoano».

L'Occaso: "L'opera è un piccolo capolavoro"

Stefano L’Occaso, direttore di Palazzo Ducale di Mantova: «L’opera è davvero un piccolo capolavoro. Il dipinto riassume la poetica di Girolamo Bonsignori, con forme e dettagli che si legano alla decorazione del refettorio di San Benedetto in Polirone e che ci assicurano che tanto la tela (oggi a Badia Polesine) quanto gli affreschi, riferiti al Correggio nel momento della loro scoperta, spettano a Girolamo.

Il direttore Stefano L'Occaso in una delle gallerie di Palazzo Ducale
Il direttore Stefano L'Occaso in una delle gallerie di Palazzo Ducale

"La partecipazione a un’asta internazionale è stata un’operazione complessa, avallata dagli organi di controllo e sostenuta ancora una volta dalla Direzione Generale Musei, alla quale va il mio sincero ringraziamento. Un lavoro - conclude L'Occaso - che ha permesso di accrescere in pochi anni, in maniera straordinaria, il patrimonio di Palazzo Ducale».

L’opera è esposta nel nuovo allestimento al piano terreno del Castello di San Giorgio, nella sezione “Rinascimento a Mantova”, inaugurata il 25 ottobre.

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