Ospedale di Mantova: al via la maxi ristrutturazione da 13 milioni di euro
Inizia l'installazione del ponteggio per i lavori sul blocco C: interessati numerosi reparti e ambulatori. I lavori dureranno tre anni
In partenza i lavori al Blocco C dell'ospedale di Mantova: dureranno circa tre anni e porteranno al completo rinnovo della palazzina. Inevitabili i disagi che l'Asst cercherà di contenere al massimo.
Al via con il cantiere
Parte oggi, martedì 10 ottobre 2022, l'installazione del cantiere e del ponteggio per i maxi lavori di ristrutturazione del Blocco C dell'ospedale Carlo Poma di Mantova. Si tratta di lavori che, almeno secondo le previsioni, dureranno circa tre anni con un investimento di ben 13 milioni di euro.
Le strutture interessate
La ristrutturazione interesserà i reparti di Ortopedia (degenza e day hospital), Ostetricia e Ginecologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Chirurgia Maxillo-Facciale, Riabilitazione Cardio Respiratoria, Rianimazione Covid, Procreazione Medicalmente Assistita.
Saranno inoltre oggetto di intervento gli ambulatori di Ortopedia, Uro-Endoscopia, Oculistica, Ortottica, Accertamenti Pre Operatori, Urologia, Otorino Laringoiatria, Maxillo Facciale. Riqualificazione anche per studi e segreterie di tutte le specialità interessate dall'intervento.
Ristrutturazione complessiva del Blocco C
I lavori mirano a una ristrutturazione complessiva dell'edificio, con obiettivi di efficientamento energetico, miglioramento della funzionalità sanitaria, della sicurezza di pazienti e operatori e del comfort generale nonché adeguamento sismico.
Sono state programmate quattro fasi principali, che comporteranno trasferimenti impegnativi all'interno dell'ospedale, con inevitabili disagi che l’azienda cercherà comunque di ridurre al minimo, per quanto possibile. Una soluzione indispensabile, vista la radicalità dell'intervento, con riferimento soprattutto agli aspetti impiantistici e strutturali.
Si parte dal basso
L’intervento iniziale interesserà gli interrati, le coperture e alcune aree esterne. L'edificio sarà idealmente diviso in quattro blocchi verticali, che dovranno essere liberati dal primo all'ultimo piano nell'ordine: ovest, nord, sud, est. Ciascuno di questi blocchi verrà di volta in volta svuotato e rioccupato al termine dei lavori. Così di seguito per il blocco a fianco, fino al completamento di tutta la palazzina.
Come detto, il maxi intervento dovrebbe concludersi tra tre anni, ovvero ad ottobre del 2025.