Asola

"Operato al capo, siamo speranzosi": come sta l'artigiano precipitato dal tetto ad Asola

Cauto ottimismo dei medici, ma la prognosi rimane riservata. Sequestrati i due parapetti dai tecnici della medicina del lavoro di Ats

"Operato al capo, siamo speranzosi": come sta l'artigiano precipitato dal tetto ad Asola
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L'artigiano edile Gianni Bodini è stato operato al capo e i medici sono speranzosi: era precipitato da un tetto da circa 10 metri mentre lavorava.

Intervento chirurgico al capo

E' stato operato al capo all'ospedale di Cremona l'artigiano edile di 52 anni che nella mattinata di ieri, mercoledì 20 settembre 2023, è precipitato dal tetto di un'abitazione di Asola dove stava lavorando.

L'artigiano, Gianni Bodini, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico a causa di una emorragia cerebrale provocata dalla caduta, che è stata parzialmente attutita da una tettoia presente nel cortile dell'abitazione.

Nonostante la gravità della situazione - l'uomo è in prognosi riservata - i medici si sarebbero al momento detti abbastanza ottimisti per il prossimo futuro.

Al lavoro con suo fratello

Bodini, nel momento in cui si è verificato l'incidente, era al lavoro con suo fratello Nicola. I due infatti sono titolari dell'impresa edile Bodini, che ha sede appunto ad Asola. Insieme a loro c'era anche un altro artigiano edile: i tre stavano iniziando a smontare il ponteggio eretto attorno all'abitazione, dal momento che i lavori sul tetto della casa si erano conclusi.

Il grave infortunio all'artigiano 52enne è quindi avvenuto sotto gli occhi di suo fratello, che invece si trovava al suolo: Bodini infatti era salito sul tetto per un ultimo controllo prima di chiudere il cantiere.

Via IV Novembre ad Asola, dove si è verificato l'infortunio sul lavoro:

Sequestro della medicina del lavoro

L'incidente sul lavoro è avvenuto nel momento in cui si sono improvvisamente staccati, dalla parete cui erano ancorati, due dei parapetti che l'impresa edile aveva installato all'altezza del tetto.

Il motivo per cui i due parapetti si sono staccati non è ancora chiaro e alla questione stanno lavorando i tecnici della medicina del lavoro dell'Ats. I due parapetti stessi sono stati sequestrati dall'Ats per approfondimenti.

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