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Open day vaccinazioni pediatriche il 5 e 6 febbraio: per i più piccoli non servirà prenotazione

ASST di Mantova, d’intesa con ATS della Val Padana, offrirà alla popolazione due open day per le vaccinazioni pediatriche (5-11 anni).

Open day vaccinazioni pediatriche il 5 e 6 febbraio: per i più piccoli non servirà prenotazione
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Il servizio è offerto dall'Asst Mantova per incentivare a vaccinare anche i più piccoli che, com'è ormai ampiamento dimostrato, non sono affatto immuni dal Covid, anzi.

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Open day vaccinazioni pediatriche il 5 e 6 febbraio 2022

ASST di Mantova, d’intesa con ATS della Val Padana, offrirà alla popolazione due open day per le vaccinazioni pediatriche (5-11 anni):

  • sabato 5 febbraio
    dalle 8 alle 18 nella sede vaccinale di Mantova in via dei Toscani, palazzina 10;
    dalle 9 alle 16 nella sede vaccinale di Gonzaga in Fiera Millenaria.
  • domenica 6 febbraio
    dalle 8 alle 17 nella sede vaccinale di Via dei Toscani, palazzina 10.

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Altri open day vaccinali, dedicati ai bambini dai 5 agli 11 anni, sono stati realizzati a Bozzolo il 26 e 27 gennaio e a Mantova il 29 e 30 gennaio.

Perchè vaccinare i bambini? La risposta di Burioni

Nel corso della puntata di "Che Tempo Che Fa" di domenica 23 gennaio 2022 su Rai 3, il virologo Roberto Burioni ha parlato delle vaccinazioni in età pediatrica (5-11 anni) e del motivo per cui è buona cosa immunizzare i bambini contro il Covid-19. I numeri parlano chiaro: i rischi del virus sono enormemente più alti rispetto a quelli del vaccino.

Rischi dell'infezione

"L'infezione da Covid-19 è diventata più frequente nei bambini. In un caso su 4mila circa, qualche settimana dopo la guarigione dal virus, può arrecare al bambino una malattia infiammatoria cronica anche grave. Dati più recenti sui pazienti Covid con meno di 18 anni hanno confermato che, nel mese successivo alla guarigione, c'è una maggiore incidenza di diabete.

Sulla base dell'andamento dell'ondata Omicron, dai dati diffusi in molti paesi, è emerso che anche i bambini finiscono in ospedale dopo essere stati contagiati. Fortunatamente non ci sono situazioni gravi, tuttavia, - afferma il virologo Burioni -, pare doveroso risparmiare, se possibile, ad un bambino il peso di un ricovero, soprattutto a livello psicologico".

Rischi del vaccino

"Anche tra i bambini ne sono stati somministrati tantissimi. Negli Usa, addirittura, si è arrivati alla quota di 9 milioni di sieri somministrati tra i bambini dai 5 agli 11 anni. Ciò che si segnala è che sostanzialmente non ci sono stati effetti collaterali di rilievo.

Sono state viste, in misura inferiore rispetto alle altre età, delle miocarditi solo su 12 bambini rispetto alle 9 milioni di dosi iniettate (1,4 casi di miocarditi per milione). Si è trattato, tra l'altro, di patologie tutte molto lievi. Il vaccino, quindi, è sicurissimo.

Al contrario, contrarre una miocardite dopo essere stati positivi al Covid-19 è molto più probabile : si parla di 146 miocarditi ogni 100mila infezioni (dato mille volte più alto rispetto al vaccino).

Il rapporto rischi-benefici è quindi estremamente quindi favorevole: questo vaccino deve essere somministrato il prima possibile a tutti i bambini".

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