Piena del Po: evacuate 73 persone, ponti chiusi, viabilità deviata
Tra oggi e domani il Po dovrebbe raggiungere i suoi livelli massimi.
Nel tardo pomeriggio di ieri, 26 novembre 2019, è proseguita l’attività del Centro Coordinamento Soccorsi presieduto dal Prefetto, dott.ssa Carolina Bellantoni.
Il Po oggi arriverà al colmo di piena
Con particolare riguardo al fiume Po, l’innalzamento crescente si eleverà, nella mattinata di oggi 27 novembre, fino a raggiungere la soglia di metri 8,60, arrivando così, secondo le proiezioni formulate da AIPO, al colmo di piena, con un livello di metri 8,70 all’idrometro di Borgoforte nel tardo pomeriggio, ovvero in serata. La piena si protrarrà per tutta la giornata di giovedì 28 novembre e, in parte, per la giornata di venerdì.
Aggiornamenti sulla viabilità
Per quanto concerne la viabilità, avendo la Provincia di Mantova disposto la chiusura dei ponti stradali di Boretto (RE)/Viadana (MN) e di Dosolo (MN)/ Guastalla (RE), viene consigliata la deviazione sul ponte di Casalmaggiore (CR), lungo la SP 420 “Sabbionetana” (poi SR 343R) per raggiungere la sponda destra del fiume Po; in direzione del Comune Capoluogo di Mantova, invece, è consigliato l’utilizzo del ponte di Gazzuolo, sul fiume Oglio, sempre percorrendo la medesima SP 420, essendo chiuso il ponte di barche provinciale di Torre d’Oglio. Si conferma, in ogni caso la transitabilità del ponte di Borgoforte, attraverso la SP 62.
Evacuate 73 persone e 2 attività commerciali
Disposta l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio da parte delle Forze di Polizia per scoraggiare lo stazionamento di curiosi sugli argini e per prevenire fenomeni di sciacallaggio nelle zone evacuate. Attualmente, risultano nel complesso evacuate 73 persone e 2 attività commerciali, site in zone golenali.
Ad oggi risulta che sia stato disposto oltre allo sgombero delle golene "aperte" - non difese da alcun argine - anche l'evacuazione di alcune golene chiuse. Dei 73 residenti fatti evacuare risulta che 10 siano di Mantova, 25 di Viadana, 9 di Quistello, 9 di Ostiglia e 20 di San Benedetto Po. Non è escluso che a partire da oggi possano essere disposti altri sgomberi per mettere in sicurezza gli abitanti.
L’A.R.E.U. ha comunicato il potenziamento dei servizi di pronto intervento con mezzi aggiuntivi nelle zone di Quistello e Viadana, in concomitanza alla chiusura dei ponti di cui sopra. Permangono attivi, sino a cessate esigenze, le attività di vigilanza arginale e l’operatività sulle 24 ore della Sala Operativa Unica presso questa Prefettura.
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