San Benedetto Po

Nuovo ponte sul Po, serviranno altri cinque anni di lavori

Palazzo di Bagno: "Al lavoro per accorciare il più possibile i tempi". La situazione attuale e le prospettive future

Nuovo ponte sul Po, serviranno altri cinque anni di lavori
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Perché il nuovo ponte sul Po a San Benedetto sia finito serviranno altri cinque anni, ovvero a metà 2028: a dirlo la Provincia di Mantova.

Altri cinque anni per il ponte finito

Perché il nuovo ponte sul Po tra San Benedetto Po e Bagnolo San Vito sia pronto, saranno necessari altri cinque anni di lavori. A spiegarlo, ieri mercoledì 30 agosto 2023, la Provincia di Mantova durante una conferenza stampa convocata dal Comune di San Benedetto Po.

Per la prima volta, fino a questo momento, viene insomma fatta chiarezza sulle tempistiche per il nuovo manufatto. Per un certo verso un po' una mazzata, se si considera che l'apertura è prevista per metà 2028, ovvero ben undici anni dopo l'avvio dei lavori attualmente in corso.

"Al lavoro per velocizzare i tempi"

“Siamo tutti impegnati per velocizzare i tempi di realizzazione del nuovo ponte di San Benedetto Po e allo stesso tempo siamo vigili affinché venga ultimato quanto prima il bypass aereo di collegamento che permetterà di affrontare i prossimi mesi con maggiore sicurezza”.

A dirlo è stato il presidente della Provincia Carlo Bottani intervenendo ieri, mercoledì 30 agosto 2023, alla conferenza stampa promossa dal sindaco di San Benedetto Roberto Lasagna alla presenza del collega primo cittadino di Bagnolo San Vito Roberto Penna, del presidente del Consorzio dell’Oltrepò Alberto Borsari, dei rappresentanti delle categorie produttive e del Comitato Vogliamo il Ponte.

"Le risorse economiche ci sono"

“Rispetto ad un anno fa sono più sereno – ha proseguito Bottani - perché oggi le risorse di sono. Restano da definire gli aspetti normativi per accorciare il cronoprogramma rispetto all’iter ordinario”.

Se difficilmente sarà possibile il transito sul bypass per il 24 ottobre 2023, data inizialmente prevista nell’ordine di servizio della Provincia, l’auspicio è che questo possa avvenire tra la fine del 2023 e il prossimo gennaio 2024.

L’appalto con Toto costruzioni porterà alla messa in sicurezza del ponte in alveo mentre chi realizzerà la parte in golena ancora non si sa.

Di certo vi sono i 10 milioni di euro stanziati da Regione e Ministero delle Infrastrutture.

La situazione attuale

I lavori stanno andando avanti con la capacità operativa attuale di Toto” ha spiegato il dirigente dell’area lavori pubblici e trasporti della Provincia Antonio Covino.

In sintesi, ad oggi la situazione lavori relativa alla realizzazione del bypass (contratto aggiuntivo) è la seguente:

  • fondazioni pile P6P relative al by-pass completata;
  • costruzione delle carpenterie metalliche relative alla piastra di collegamento tra ponte ad arco e il ponte golenale avviata e a buon punto di realizzazione;
  • i tecnici della Provincia ne hanno preso atto durante il sopralluogo presso lo stabilimento del carpentiere metallico dove si stanno lavorando gli elementi in acciaio;
  • il materiale è in attesa di essere trasferito in cantiere.
Il presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani
Il presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani

Come proseguiranno i lavori

Per i lavori di completamento del ponte oggetto del “vecchio contratto”, questi saranno eseguite in ombra rispetto a quelli della piastra di collegamento.

In sequenza saranno eseguite le seguenti attività:

  • Getto cordoli;
  • impermeabilizzazione implacato;
  • posa pavimentazione;
  • Posa new jersey;
  • Realizzazione giunto ponte-rilevato;

"Drammatica l'eventuale chiusura del ponte a tutti i veicoli"

“Il ponte su cui si continua a transitare è in una situazione critica e per questo è necessario ultimare quanto prima i lavori al by pass perché un conto è avere il transito limitato ai mezzi leggeri ma ben più drammatica sarebbe la chiusura a tutti i tipi di veicolo” hanno aggiunto il presidente Bottani e il dirigente Covino.

Quando si avrà il ponte completato anche nella parte in golena allora potranno transitare anche i mezzi pesanti (col by pass invece resterà la limitazione al solo passaggio delle auto): occorreranno la messa a gara del progetto, la redazione del progetto definitivo e di quello esecutivo, e quindi la gara europea per individuare chi realizzerà materialmente il manufatto.

L’iter potrebbe essere snellito con un appalto integrato (9 mesi in meno) e una procedura negoziata (si stima un risparmio temporale di un anno) ma occorre un emendamento parlamentare.

La demolizione del vecchio ponte e la traslazione del nuovo che dovevano essere realizzati da Toto, saranno invece in capo a chi si aggiudicherà la realizzazione del tratto di ponte in golena.

Il 24 ottobre 2023 intanto è previsto un aggiornamento dello stato dei lavori.

Commenti
marco

e una cosa vergognosa tutti questi anni x un ponte neanche fosse il ponte su stretto di messina ma che razza di impresa e

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