Nuota per 100 km nel Po da Cremona a Bagnolo San Vito, l'incredibile impresa di Walter D'Angelo,

Un momento particolarmente critico si è verificato quando l'atleta si è arenato in una secca e ha dovuto strisciare per circa 50 metri.

100 km nel Po, l'impresa di Walter D'Angelo

Il nuotatore italiano di gran fondo Walter D’Angelo, nato a Milano nel 1962, ha compiuto una straordinaria impresa: nuotare per 100 chilometri nel fiume Po. Partendo dalla canottieri Baldesio di Cremona alle 7.35 di sabato 13 luglio 2024, D’Angelo si è tuffato dalla zattera della società sportiva e ha raggiunto Bagnolo San Vito, nella provincia di Mantova, in 12 ore, 28 minuti e 29 secondi.

All'atto del tuffo iniziale, D'Angelo era accompagnato dal consigliere del nuoto Federico De Stefani e dall'allenatore Paolo Morabito, testimoni di un'avventura che è stata brillantemente conclusa in 12 ore e 28 minuti.

La sfida e le difficoltà

"È stata un'esperienza complessivamente positiva - ha dichiarato Walter D'Angelo appena uscito dall'acqua - Ho avuto qualche difficoltà con la spalla, operata tre anni fa. Durante la nuotata, il dolore è tornato a farsi sentire, ma sono riuscito a gestirlo e a proseguire. Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto".

Le condizioni del fiume hanno aggiunto ulteriore complessità alla sfida.

"L'acqua era estremamente torbida, molto più dell'ultima volta - ha spiegato D'Angelo - Ho incontrato diversi tronchi lungo il percorso, ma fortunatamente erano piccoli e non hanno causato grossi problemi. La temperatura dell'acqua era piacevole, il che ha reso l'esperienza più sopportabile"-

Un momento particolarmente critico si è verificato quando l'atleta si è arenato in una secca.

"Non potevo camminare per non invalidare la gara, quindi ho dovuto strisciare per circa 50 metri per uscirne. È stato un momento davvero difficile, ma alla fine sono riuscito a superarlo."

Evento di solidarietà

La straordinaria nuotata di Walter D'Angelo è stata promossa e organizzata da Assopo ASD, un'associazione dedita alla promozione del nuoto nel Po, presieduta da Alberto Lancetti. L'evento ha beneficiato del supporto tecnico del Rescue Team – Salvamento Vigevano, con Mario Lana che ha seguito l'atleta con una barca di supporto per tutto il tragitto. A bordo, Ornella Perongini si è occupata del rifornimento di integratori salini e barrette energetiche.

L'organizzazione dell'evento ha visto la collaborazione di Susanna Ravelli,vicepresidente di Assopo, Paolo Antonini, presidente degli Amici del Po di Casalmaggiore, e Damiano Chiarini, presidente dell’Associazione Persona e Ambiente. I cronometristi della FICr hanno garantito il corretto svolgimento della competizione, ufficializzando tempo, durata e chilometraggio del percorso.

L'evento non è stato solo una prova di resistenza e determinazione personale, ma anche un'occasione per raccogliere fondi e sensibilizzare l'opinione pubblica a favore di 2NOVE9 Associazione Vittime Incidenti Stradali – APS.