Borgo Mantovano / Quistello

Nella Bassa sanità potenziata: casa della comunità a Quistello e nuovi servizi all'ospedale di Pieve

Presente l'assessore regionale Bertolaso. Al nosocomio Destra Secchia taglio del nastro per risonanza aperta e sala parto chirurgica

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Alla presenza dell'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, inaugurati sala parto chirurgica e risonanza magnetica aperta all'ospedale di Pieve di Coriano e la casa di comunità a Quistello.

Potenziamento della sanità nella Bassa

Continua il percorso di valorizzazione delle cure sul territorio mantovano. Ieri, giovedì 12 ottobre 2023, alla presenza dell’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, sono stati inaugurati due importanti servizi all’ospedale di Borgo Mantovano: la risonanza magnetica aperta e la sala parto chirurgica. A seguire, taglio del nastro alla casa di comunità di Quistello.

"Valorizzazione degli ospedali periferici"

L’assessore Bertolaso ha sottolineato la volontà di Regione Lombardia di valorizzare i presidi periferici, che si contraddistinguono tra l’altro per riuscire a mantenere una dimensione molto umana: “A Pieve di Coriano si abbina a questo aspetto anche quello tecnologico, visto che oggi inauguriamo l’unico macchinario di questo genere presente in una struttura pubblica. Gli altri tre disponibili in Italia si trovano in centri privati. A testimonianza del fatto che il pubblico non è penalizzato”.

Bertolaso ha parlato poi dell'importanza dell’integrazione fra pubblico e privato: “Entrambi hanno l’obiettivo di tutelare la salute e offrire le migliori prestazioni”.

La direttrice generale di Asst Mara Azzi si è detta orgogliosa: “Mettiamo a disposizione della nostra popolazione strumenti e strutture di alta qualità. Un risultato di grande significato”.

Soddisfatta ed entusiasta Daniela Besutti, presidente del comitato per la tutela e la promozione dell'ospedale di Pieve: “Da anni lavoriamo in squadra per fare in modo che il nostro ospedale sia punto di riferimento per il territorio”.

Il sindaco di Borgo Mantovano, di cui Pieve di Coriano è municipalità, Alberto Borsari ha commentato: “Un momento storico che ha visto un grande investimento. Ora possiamo pensare di giocare in attacco e non in difesa e fare diventare l’ospedale attrattivo. Il pubblico quando investe è competitivo”.

Sala parto chirurgica Borgo Mantovano

A partire dal 2022 all’ospedale di Borgo Mantovano sono stati realizzati due interventi strutturali per potenziare l’attività del blocco parto della struttura di Ostetricia e Ginecologia. Il costo dei lavori ammonta complessivamente a oltre 560mila euro. L’intervento più importante, iniziato l’8 settembre 2022 e concluso il primo luglio 2023 è relativo alla ristrutturazione e ammodernamento della sala parto chirurgica e dell’isola neonatale, che disporranno di due ambienti completamente rinnovati.

L’obiettivo è garantire la massima sicurezza in caso di urgenza-emergenza: nella nuova sala, all’avanguardia, sarà possibile eseguire tagli cesarei o parti operativi in tempi brevissimi.

Verrà inoltre destinato ad uso esclusivo della sala un nuovo ecografo per il monitoraggio dell'andamento del travaglio in caso di bisogno. I parti ospitati l’anno scorso nel presidio sono stati 480, dei quali 341 nel 2023 (dati al 18 settembre, 18 in più rispetto allo scorso anno).

Nuove decorazioni alle pareti

La realizzazione delle decorazioni alle pareti, l'acquisto di nuove attrezzature e gli interventi sull’illuminazione sono stati in gran parte finanziati dal Gal Terre del Po, grazie all’iniziativa di raccolta fondi organizzata dal Comitato per la promozione e la tutela dell’ospedale Destra Secchia (per spese stimate in oltre 70mila euro). Ancora una volta il sostegno della comunità locale ha permesso di realizzare un traguardo importante per la salute dei cittadini.

La risonanza magnetica aperta

La complessità tecnologica e strutturale della nuova risonanza magnetica aperta, installata all’ospedale di Pieve di Coriano, ha previsto interventi articolati, quali ad esempio la costruzione di locali accessori ad hoc.

Si tratta di un sistema altamente avanzato che associa l'alto campo magnetico 1,2 Tesla con una geometria aperta, cioè dotata non di tunnel, ma di un'apertura a 360°. I vantaggi legano l'elevatissima risoluzione ed esami eseguiti in tempi ridotti, tipico delle risonanze ad alto campo, con il massimo comfort di una geometria aperta.

Un risultato ottenuto grazie a un importante impegno da parte dell’azienda in quanto l’apparecchiatura ha richiesto la realizzazione di un’area completamente dedicata che ha comportato imponenti lavori strutturali, quali ad esempio l’intervento sulle fondamenta per supportare il peso del macchinario (13 tonnellate) e la costruzione di una gabbia d’acciaio a protezione dei disturbi elettromagnetici. La scelta dimostra l’intento di valorizzare il presidio ospedaliero di Pieve, rispondendo al contempo a un bisogno dei cittadini.

Solamente quattro apparecchiature in Italia

Quella di Borgo Mantovano è fra le prime quattro apparecchiature di questo genere installate ad oggi in Italia. È dotato di un lettino confortevole largo fino a 83 centimetri, che può sostenere un carico di 330 chili. Il paziente viene fatto sdraiare in condizioni ottimali di ventilazione e illuminazione, rendendo quindi confortevole un esame che a volte può risultare sgradevole: solitamente infatti il paziente viene introdotto in un tunnel non particolarmente ampio e senza luce.

Casa di comunità di Quistello

La casa di comunità di Quistello è stata aperta al pubblico lunedì 4 settembre 2023. Eroga servizi di cure primarie attraverso équipe multidisciplinari.

Sono presenti le seguenti attività: l’ufficio scelte e revoche (ufficio gestione assistiti); il punto unico di accesso; l’assistenza domiciliare integrata; l’ambulatorio infermieristico; gli infermieri di famiglia e di comunità; il cup per prestazioni specialistiche; i servizi diagnostici strumentali di cardiologia e ostetricia-ginecologia; la continuità assistenziale; il punto prelievi; i servizi sociali.

Sono inoltre disponibili attività specialistiche: oculistica (data di inizio da definire), diabetologia, odontoiatria, otorinolaringoiatria, ostetricia e ginecologia (visite, ecografie), ematologia/oncoematologia, cardiologia dal 1° dicembre (per ecg, ecografie, visite) ed oculistica (data di inizio da definire).

Il personale della casa di comunità

Sono impegnati nella casa di comunità: 3 operatori amministrativi, 10 infermieri, 6 infermieri di famiglia, un operatore sociosanitario, uno psicologo, un fisioterapista, 2 assistenti sociali, 7 medici specialisti, 3 medici di medicina generale, un pediatra di libera scelta.

L’edificio che ospita la casa di comunità verrà ampliato mediante la ristrutturazione del secondo piano. Inoltre è prevista la demolizione e la ricostruzione di parte dell’ex ospedale di Quistello, che aveva riportato ingenti danni a causa del sisma del 2012, e che sarà destinata a ospitare servizi territoriali e residenziali di Psichiatria, Sert e Consultorio familiare.

"Organizzazione in rete"

“La casa di comunità di Quistello – ha dichiarato l’assessore Guido Bertolaso – è un esempio di quello che saranno le case di comunità in Lombardia. Accanto agli specialisti troviamo anche i medici di famiglia e gli infermieri di famiglia. Un’organizzazione in rete dove ciascuno ha un ruolo specifico di assistenza, di diagnostica, di terapia e di tutela”.

La sindaca di Quistello Gloriana Dall’Oglio ha ringraziato per avere “dotato il comune di una casa di comunità e per l’impegno che ha portato a disporre di una struttura sanitaria di qualità”.

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