Milena Vukotic premiata a Mantova con l'Arlecchino d'Oro

Sessant'anni in scena davanti a macchine da presa. Milena Vukotic riceve a Mantova il premio Arlecchino d'Oro dedicato al primo interprete della maschera, il mantovano Tristano Martinelli. Terza donna e prima attrice a riceverlo dal 1999.

Milena Vukotic premiata a Mantova con l'Arlecchino d'Oro

Nata e cresciuta tra copioni e palcoscenici, oggi è protagonista di "Così è se vi pare" di Pirandello, coglie lo spirito del teatro:

"Credo che sia molto importante non perdere la dimensione dell'infanzia, del gioco, dell'aver bisogno di sfogare delle cose che magari sono chiuse dentro di noi, nei nostri sogni, nella nostra vita in generale - ha dichiarato Milena Vukotic alla Tgr Lombardia - Io penso che tutti abbiamo bisogno del teatro".

Ed una fiducia ai giovani in piazza a difendere le loro accademie teatrali:

"E' molto importante avere fede in quello che si fa. Da lì poi viene l'energia, viene la forza di combattere tutte le difficoltà che ci sono".

Vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti tra cui il Nastro d’argento, il Ciak d’oro oltre alle tre nomination al David di Donatello, Milena Vukotic è attrice di squisita sensibilità e ricchezza interpretativa. La sua grande versatilità l’ha resa un’artista molto apprezzata e particolarmente nota per le sue caratterizzazioni anche al grande pubblico.

L’ampia gamma di figure femminili da lei create la rende infatti un’attrice fortemente eclettica, ma al contempo sempre riconoscibile al pari dei tipi della Commedia dell’Arte. Nella sua prestigiosa carriera ha recitato in film indimenticabili, tra i quali citiamo “Giulietta degli spiriti”, “La bisbetica domata”, “Amici miei”, “Bianco, rosso e Verdone” e “Saturno contro”, collaborando con registi di altissimo livello, tra i quali Dino Risi, Lina Wertmuller, Federico Fellini, Ettore Scola, Franco Zeffirelli, Bernardo Bertolucci, Mario Monicelli, Ferzan Ozpetek.

La serata dell'Arlecchino d'Oro, premio con il quale la Fondazione Artioli rende omaggio ad artisti di spessore e fama internazionale, ha concluso la stagione di prosa al teatro Sociale.

"Mai in questi anni si sta sempre più riempiendo con decine e decine di eventi - ha dichiarato alla Tgr Lombardia il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi - Parliamo di sessanta/settanta eventi all'anno".

"E' un pubblico di tutte le fasce d'età - ha aggiunto Federica Restani, Presidente della Fondazione Artioli Mantova - che per ogni spettacolo si è contraddistinto per dei gusti particolari e quindi andando a rappresentare l'intera comunità".