"Manca il personale": scatta la protesta dei vigili del fuoco di Mantova
I sindacati: "Operatori sottorganico, a Viadana addirittura distaccamento chiuso nel mese di agosto per un intero turno di servizio"
"C'è poco personale e la sede di Viadana, chiusa lo scorso agosto, per un intero turno di servizio, ha subito diverse ridotte operatività con squadre non complete fino alla fine del 2023": scatta la protesta dei vigili del fuoco di Mantova.
"Poco personale": protestano i vigili del fuoco
"Manca personale nelle file dei vigili del fuoco di Mantova". A dirlo sono i sindacati Cgil Vv.F, Fns Cisl Vv.F e Uilpa Vv.F, rappresentanti della categoria dei vigili del fuoco, in una lettera inviata ieri, venerdì 5 gennaio 2024, al direttore regionale dei Vigili del Fuoco della Lombardia Fabrizio Piccinini e al comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Mantova Francesco Martino.
Nella missiva viene specificato che la sede di Viadana nel mese di agosto è rimasta chiusa per un turno di servizio ed ha subito fino alla fine del 2023 diverse ridotte operatività con squadre non complete per l'effettuazione della totalità degli interventi di soccorso.
Il comando provinciale dei vigili del fuoco di Mantova:
"Mancano 20 unità nel Mantovano"
"Nel corso del 2023 - recita la missiva -, sono stati oltre un milione gli interventi effettuati sull’intero territorio nazionale dal personale operativo del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco. Oltre 120mila quelli svolti in Lombardia e poco meno di 5mila sul territorio mantovano.
Circa 700 sono le carenze sul territorio lombardo del personale operativo di varia qualifica e poco meno di 20 le unità operative del personale di Mantova, alle quali vanno sommate le carenze del personale assegnato a Mantova ma trasferito presso altri comandi a seguito del riconoscimento di benefici di legge, e del personale che non può essere impiegato pienamente nei ruoli operativi.
Tali carenze unitamente a scelte assolutamente discutibili del locale dirigente, hanno inciso fortemente sul mantenimento della piena operatività delle sedi del comando".
"A Viadana distaccamento chiuso in agosto"
In diverse occasioni, la sede distaccata di Viadana, si è trovata sotto organico. Nel mese di agosto è rimasta chiusa per un turno di servizio ed ha subito fino alla fine del 2023 diverse ridotte operatività con squadre non complete per l effettuazione della totalità degli interventi di soccorso.
Non va altresì sottaciuta - prosegue la lettera dei sindacati - la riduzione delle squadre operative della sede centrale del comando provinciale.
Tutto questo nonostante le organizzazioni sindacali di questo comando, avessero concordato nell’anno 2018, con i precedenti dirigenti locali, la necessità di garantire sempre, viste anche le importanti distanze tra sedi e con l’obiettivo unico di garantire sempre una celere risposta alle esigenze della popolazione, nonché la sicurezza degli operatori, la piena operatività".
"Per l'attuale dirigente accordo che non ha valore"
"Quanto sopra - proseguono i sindacati -, si sarebbe potuto garantire, una volta terminate le risorse per il richiamo in straordinario del personale provenienti dal Dipartimento centrale, non solo cancellando le ferie al personale o modificando i salti programmati dello stesso, ma applicando l’art 79 “Regolamento di Servizio”, garantendo in questo modo il rispetto dell’accordo del 2018. Accordo che probabilmente per l’attuale dirigente non ha valore, sminuendo in questo modo anche il ruolo sindacale.
"Per questo motivo - conclude la missiva - utilizzeremo ogni iniziativa di protesta volta a garantire la piena sicurezza ai cittadini e quella degli operatori ove dovessero nuovamente verificarsi situazioni come quelle del 2023".
(foto: i vigili del fuoco mantovani impegnati per un incendio a Castel Goffredo a inizio novembre)