Mantova

Maltempo, mazzata anche sull'agricoltura: almeno 50 milioni di euro di danni

Campi, mezzi, strutture delle aziende agricole: secondo Coldiretti è "una situazione estremamente complicata"

Maltempo, mazzata anche sull'agricoltura: almeno 50 milioni di euro di danni
Pubblicato:
Aggiornato:

Almeno 50 milioni di euro di danni in agricoltura

Senza contare ancora i danni della notte tra lunedì 24 luglio 2023 e martedì 25 luglio 2023, con grandine e vento forte che hanno bucato tetti e strutture, hanno allettato mais e soia, hanno crivellato stalle, pannelli fotovoltaici e aziende agricole, il bilancio di una settimana di danni supera i 50 milioni di euro. Il calcolo è di Coldiretti Mantova, a fronte di una prima stima fra danni diretti e indiretti, ai quali andranno a sommarsi i disagi derivati dal fortunale della scorsa notte, che si è abbattuto in particolare sull’Alto mantovano.

Di tali 50 milioni di danni, specificano gli uffici di Coldiretti Mantova, oltre 10 milioni sono connessi ai danni alle strutture.

Le colture maggiormente colpite

Le colture maggiormente colpite sono rappresentate, evidenzia il sindacato agricolo presieduto da Paolo Carra, da mais, soia, pomodoro e orticole a pieno campo, i cui danni sono aggravati dalla distruzione delle serre.

Le percentuali di danno si aggirano dal 50% al 60%, con casi in cui il danno è pari al 100% del prodotto, soprattutto nei comuni di Sustinente e Goito.

Il presidente di Coldiretti Mantova e vicepresidente di Coldiretti Lombardia Paolo Carra
Il presidente di Coldiretti Mantova e vicepresidente di Coldiretti Lombardia Paolo Carra

In quali comuni si registrano i danni

Le aziende agricole colpite dal maltempo si trovano nei comuni di Mantova, Ponti sul Mincio, Monzambano, Serravalle a Po, Guidizzolo, Rodigo, Castiglione delle Stiviere, Quistello, San Giovanni del Dosso, Quingentole, Schivenoglia, Ostiglia, Medole, Casalmoro, Solferino, San Benedetto Po, Roncoferraro, Villimpenta, Castelbelforte, Roverbella, Castel Goffredo, Borgo Mantovano, Ceresara, Poggio Rusco, Bagnolo San Vito, Sermide e Felonica, Magnacavallo, Borgocarbonara, Castel d’Ario, San Giacomo delle Segnate, Sustinente, Borgo Virgilio.

Le reti antigrandine hanno tenuto

Le colture vivaistiche e le piante ad alto fusto – rileva Coldiretti Mantova - sono state compromesse con danno sia dovuto alla defogliazione sia per la perdita di piante sradicate, tra cui alberi secolari e di pregio naturalistico.

Colpiti anche i medicai, con perdita di un taglio del prodotto a causa del forte vento e del danno fogliare.

Sulle colture frutticole una buona mitigazione è stata ottenuta con l’ausilio delle reti antigrandine ed antinsetto installate per la protezione delle colture attraverso i fondi stanziati dal Programma di sviluppo rurale. Ma sui frutteti fuori rete il danno è di oltre il 70 per cento.

"Situazione molto difficile"

La situazione è molto difficile - afferma Paolo Carra, presidente di Coldiretti Mantova -. Ci troviamo di fronte a perdite per milioni di euro tra raccolti, capannoni, macchinari e strutture agricole. In questo scenario è molto importante per noi l’attenzione e l’impegno che l’assessore regionale Alessandro Beduschi sta mostrando fin dai primi momenti, attivandosi in tutte le sedi opportune per ottenere risarcimenti adeguati e in tempi consoni”.

Seguici sui nostri canali