L'ospedale Carlo Poma tra i centri europei d'accellenza in Oncologia e Cure Palliative
Rinnovato il prestigioso accreditamento della Società Europea di Oncologia Medica (Esmo - European Society for Medical Oncology)

"L'ospedale Carlo Poma tra i centri di eccellenza per Oncologia e Cure Palliative": rinnovato il prestigioso accreditamento dell'ospedale di Mantova.
Riconoscimento all'0spedale Poma
Un riconoscimento europeo per il lavoro integrato fra le strutture di Oncologia e Cure Palliative. La Società Europea di Oncologia Medica (Esmo - European Society for Medical Oncology) ha rinnovato il prestigioso accreditamento di ASST Mantova quale centro di eccellenza per tale attività sinergica, con riferimento agli anni 2025-2027. Il Poma si conferma quindi parte di un network composto da professionisti del settore di tutto il mondo.
Il riconoscimento viene assegnato da una commissione di esperti che valuta i centri sulla base di 13 criteri molto rigorosi presenti all’atto della candidatura. Nei criteri sono illustrati i modelli organizzativi di reparto e ambulatoriali, le riunioni periodiche multidisciplinari, le cure prestate in ambito ospedaliero e a domicilio, l’attività di ricerca e formazione integrata.
Premio al lavoro del personale ospedaliero
La certificazione premia il lavoro di centri che pongono il paziente oncologico e la sua famiglia al centro di cure non solo fisiche, ma anche psicologiche, sociali e spirituali.
Oggi il lavoro del medico oncologo non può prescindere da quello del collega palliativista, perché diversi studi hanno dimostrato quanto la collaborazione tra le due figure migliori qualità di vita e sopravvivenza del paziente.

Gli "Esmo designated centres" promuovono l’integrazione dei servizi di cure palliative sulla base delle linee guida oncologiche nazionali esistenti, incoraggiano la formazione dei medici e delle altre figure professionali dedicate, promuovono la cooperazione fra Esmo e associazioni professionali, nonché organizzazioni a livello mondiale a supporto delle cure palliative.
Al Poma nuove attività aggiuntive
Spiega l’oncologa Wanda Liguigli, che si occupa in prima persona del percorso di accreditamento:
“Sono state valorizzate, in particolare, alcune nuove attività aggiuntive introdotte nell’ultimo triennio quali le ultime pubblicazioni scientifiche e l’ambulatorio di Cure Palliative”.
Quest’ultimo, precisa il direttore del reparto di Cure Palliative Teresa Sabina Mediani,
“consente una presa in carico precoce dei pazienti, come richiesto fortemente da Regione Lombardia e dalla Società Italiana di Cure Palliative, un passaggio che consente di prendere coscienza con maggiore tranquillità della propria condizione prima del ricovero in hospice o dell’assistenza a domicilio”.
Il direttore dell’Oncologia Matteo Brighenti spiega:
“Nel mio primo mese di lavoro al Poma ho trovato una realtà ottimamente organizzata per la presa in carico domiciliare dei nostri pazienti; inoltre c'è un confronto bisettimanale direttamente in reparto con i colleghi delle Cure Palliative per confrontarsi sui casi difficili e su possibili trasferimenti".