L'azienda festeggia il mezzo secolo di vita e fa un dono ai bambini di Castel Goffredo

L'azienda Beschi di Castel Goffredo festeggia i 50 anni con un dono per la comunità: uno scivolo e una passerella in plastica riciclata per i bambini della cittadina. “Abbiamo deciso di far toccare con mano ai bambini che la plastica può avere una seconda vita – raccontano i tre fratelli Gabriella, Loredana e Oscar Beschi – il nome della nostra idea è infatti “Riciclare è un gioco da ragazzi”.

Il dono dell'azienda per i 50 anni di vita

L’azienda Beschi di Castel Goffredo festeggia i suoi 50 anni e per questo ha voluto dare un segnale forte di attenzione al territorio, offrendo dei giochi in plastica riciclata per un parco di Castel Goffredo da riqualificare, in zona Palanca.

Il dono consiste in uno scivolo e una passerella in plastica riciclata che sono stati donati sulla base di un progetto nato un anno fa con la precedente amministrazione: l'iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza di differenziare e recuperare il materiale plastico.

Uno scorcio del parco La Palanca:

"Abbiamo deciso di fare qualcosa per i bambini"

«Di solito quando compi gli anni ricevi un regalo ma noi abbiamo voluto cambiare il punto di vista e donare noi qualcosa al paese - racconta Loredana Beschi: l’idea era di fare qualcosa per i bambini che sono i primi da educare al riciclo e quindi abbiamo pensato di regalare dei giochi costruiti con plastica di post consumo».

"Se riciclata nel modo giusto può dare vita a tantissimi prodotti"

L’azienda Beschi nasce nel 1972 da Luigi Beschi e Giulia Ballasina e oggi ha tredici dipendenti. Da sempre l’attività principale è lo stampaggio di materie plastiche per l’industria tessile ma la produzione si è diversificata negli anni con due linee di prodotti a marchio proprio e alcune realizzate su richieste dei clienti. La Beschi è sempre presente alle fiere internazionali ed esporta in tutto il mondo.

«Ogni volta che si parla di un pianeta pieno di rifiuti la prima cosa che viene in mente è la plastica eppure questo è dovuto ad un forte pregiudizio - aggiunge Gabriella Beschi –: la plastica è difficile da sostituire e inquina come tutto il resto degli scarti se non viene gestita nel modo giusto. Se però si recupera in modo intelligente può essere riciclata tantissime volte e dar vita a prodotti sempre nuovi».