L'addio a James Sandrini: sabato pomeriggio le esequie nel duomo di Castiglione

I funerali di Giacomo Sandrini sono stati fissati: si terranno domani, sabato 20 gennaio 2024, alle 14.30 nel duomo di Castiglione delle Stiviere.

Sabato pomeriggio l'addio a Giacomo Sandrini

È il momento dell’addio. La data dei funerali di Giacomo Sandrini è stata fissata: le esequie si terranno domani, sabato 20 gennaio 2024, alle 14.30 nel duomo di Castiglione delle Stiviere.

L'arrivo della salma del 49enne dall'ospedale Borgo Trento di Verona è invece previsto per oggi, venerdì 19 gennaio 2024, alle 16 presso la casa funeraria Marchetti in via San Pietro 4. Sarà possibile fare visita nella giornata di oggi dalle 16 alle 20 e domani, ovvero sabato, con orario continuato dalle 8.30 alle 14.20.

Oggi, venerdì 19 gennaio 2024, presso la casa funeraria Marchetti alle 17 si terrà una veglia di preghiera.

"Buono e gentile con tutti"

A Castiglione lo conoscevano in tanti e tutti lo definiscono come un uomo sempre disponibile e gentile, disposto ad aiutare a dare una mano a chi ne avesse bisogno.

"James", tra l'altro, era anche iscritto all'Aido, ovvero l'Associazione italiana donazione organi. Già tempo fa aveva deciso che, in caso di decesso, avrebbe donato gli organi. E proprio per questo motivo, sopravvenuto il decesso cerebrale nella giornata di mercoledì 17 gennaio 2024, un'apposita commissione medica interna all'ospedale ha optato per lo spegnimento dei macchinari.

Infine, appunto, il prelievo degli organi che andranno (o sono già andati) a salvare altre vite e ad aiutare altre persone.

In ospedale per una settimana

Il 49enne era giunto all'ospedale Borgo Trento di Verona mercoledì 10 gennaio in condizioni estremamente gravi: poco prima infatti era stato inghiottito dalla bocca di lupo sotto alla grata stradale che si trova all'ingresso del Caffè Sport in piazza Dallò a Castiglione.

Era precipitato per circa quattro metri ed era stato estratto dai vigili del fuoco con una apposita imbragatura. Poi l'arrivo nel maggiore ospedale veronese con l'elisoccorso e il ricovero per sette giorni in terapia intensiva neurologica, fino al momento del decesso.

Il 49 lascia il papà Benito, i fratelli Mirella con Nicolaas, Laura e Fabrizio, le nipoti Stella e Giulia.