La Polizia incontra gli studenti mantovani, 400 ragazzi coinvolti in un dibattito sul web
Le prime lezioni speciali all’Istituto Leon Battista Alberti di Mantova, alla Scuola Secondaria di Castel d’Ario e all’Istituto di Canneto
Studenti e docenti hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa e la Polizia di Stato ha confermato che gli incontri non si fermeranno qui.
La Polizia incontra gli studenti mantovani
La Polizia di Stato intensifica il dialogo con i giovani della provincia di Mantova affrontando temi cruciali legati alla sicurezza informatica e alla tutela dei minori sul web. Grazie al contributo del personale della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica, è stata organizzata una serie di incontri nelle scuole secondarie. Oltre 400 studenti coinvolti in un dibattito acceso e partecipato.
Le lezioni sono state svolte recentemente all’Istituto Leon Battista Alberti di Mantova, alla Scuola Secondaria di Castel d’Ario e all’Istituto Comprensivo di Canneto sull’Oglio e hanno puntato l’attenzione su tre temi centrali: il cybercrime, la pericolosità della rete e la pedopornografia.
La Scuola Alberti di Mantova:
Il dibattito sul web e sulla pedopornografia
Argomenti tanto delicati quanto necessari, specie per una platea giovane che vive quotidianamente in un mondo digitale complesso. Tra i temi più discussi c'è stata la duplice natura del web che è una risorsa preziosa per apprendere, comunicare e divertirsi, ma anche un luogo dove si annidano pericoli significativi.
Il cybercrime, che comprende fenomeni come il furto di dati, il phishing e le frodi online, è stato al centro dell’attenzione con gli esperti della Polizia che hanno fornito consigli pratici su come riconoscere e difendersi da queste minacce. Un altro tema che ha suscitato un forte interesse è quello della pedopornografia con una particolare enfasi sull’importanza di segnalare situazioni sospette.
Ci saranno altri incontri
Gli incontri non si sono limitati a una semplice lezione frontale, ma sono stati caratterizzati da un dialogo attivo tra i poliziotti e gli studenti. I ragazzi hanno posto numerose domande dimostrando curiosità e preoccupazione per i rischi legati alla loro presenza online.
Anche i docenti hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa e la Polizia di Stato ha confermato che gli incontri non si fermeranno qui. Nelle prossime settimane, altre scuole della provincia di Mantova ospiteranno queste sessioni educative con l’obiettivo di raggiungere un numero sempre maggiore di giovani e famiglie.