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Mantova
La conferma del gruppo ai sindacati: la cartiera di Mantova è in vendita
La segretaria di Cgil - Sindacato dei lavoratori delle comunicazioni: "Per ora non ci sono acquirenti, ma incontro quanto prima"
Da parte del gruppo Pro-Gest arriva la conferma ai sindacati: la cartiera di Mantova è in vendita. Cassa integrazione in scadenza a giorni.
In vendita la cartiera di Mantova
La cartiera Pro-Gest di Mantova è in vendita. Per ora non ci sarebbero contatti con eventuali gruppi che potrebbero essere interessati all'acquisto dell'azienda di viale Poggio Reale, ma questa è l'intenzione della famiglia Zago, proprietaria del gruppo Pro-Gest.
La conferma dell'intenzione di vendere lo stabilimento di Mantova tra l'altro è stata confermata dal presidente del gruppo, ovvero Bruno Zago, anche a Gianluca Carrega, coordinatore nazionale di Cgil - Sindacato dei lavoratori delle comunicazioni.
Cassa integrazione in scadenza
Al momento la cartiera di Mantova conta al proprio interno 70 dipendenti. Per questi, proprio considerato il momento un po' complicato, lo scorso mese di agosto era stata attivata la cassa integrazione che però ormai è giunta a scadenza: l'ultimo giorno è domenica 5 novembre 2023.
Incontro quanto prima
Nel frattempo Cgil Slc (sindacato lavoratori delle comunicazioni), proprio considerata la situazione e vista la cassa integrazione che sta giungendo al termine, ha chiesto a Pro-Gest un incontro a strettissimo giro: la data della riunione tra le parti coinvolte potrebbe essere già lunedì 6 novembre 2023, in modo che tra l'altro possa venire messa sul piatto anche la situazione della cassa integrazione.
La cartiera Pro-Gesti di Mantova, in viale di Poggio Reale:
"La situazione è questa - afferma la sindacalista Alessandra Grossi, segretaria di Slc Mantova -. Del resto il momento non è semplice e anche le aziende che lavorano nel settore del packaging e della carta ne risentono. Abbiamo chiesto di poter incontrare il gruppo Pro-Gest quanto prima per poter discutere, qui a Mantova, sia della cassa integrazione che sta giungendo a scadenza, sia del futuro dello stabilimento cittadino".
