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In dono all'ospedale di Asola una nuova apparecchiatura per il Servizio trasfusioni

L'iniziativa benefica grazie alle associazioni Boom e Ail e con il ricavato della Partita del cuore del 2024: "Così si aiuta il territorio"

In dono all'ospedale di Asola una nuova apparecchiatura per il Servizio trasfusioni
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Donata all'ospedale di Asola una frigoemoteca a controllo remoto grazie alle associazioni Boom e Ail e grazie alla Partita del cuore.

Nuova apparecchiatura in dono all'ospedale di Asola

E’ stata donata all’ospedale di Asola una frigoemoteca a controllo remoto. L’iniziativa è stata possibile grazie ad Ail Mantova, associazione Boom e al ricavato della partita della Nazionale Italiana Attori, che si è svolta nel maggio 2024 allo stadio Martelli di Mantova.

L’apparecchiatura, del costo di circa 50mila euro, è destinata al Servizio trasfusionale dell’Asst di Mantova diretto dal medico Massimo Franchini e sarà collocata nel Laboratorio analisi del presidio di Asola.

Dichiara Franchini:

“Desidero ringraziare la Nazionale Italiana Attori e le Associazioni AIL e Boom Mantova per la loro generosità. Si tratta di un’apparecchiatura estremamente tecnologica e sofisticata che consentirà di migliorare sensibilmente la gestione del sangue e la sicurezza trasfusionale all’ospedale di Asola”.

Foto di gruppo in occasione della donazione
Foto di gruppo in occasione della donazione

Una già operativa a Borgo Mantovano e un'altra in arrivo al Poma

La frigoemoteca sarà operativa entro l’estate del 2025. Si tratta della seconda di tre apparecchiature donate dalle due realtà di volontariato, attraverso raccolte fondi dedicate: la prima è già stata installata ed è operativa all’ospedale Destra Secchia di Borgo Mantovano, mentre la terza sarà installata al Poma di Mantova. La nuova strumentazione consentirà ad Asst un importante avanzamento tecnologico in campo trasfusionale.

"Così si riesce a supportare il territorio"

Alla presentazione non sono mancati il direttore medico del presidio di Asola Fabio Pajola, la responsabile gestione qualità e sicurezza trasfusionale del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Mantova Claudia Glingani, la presidente dell’associazione Boom Marcella Deantoni, il presidente di Ail Mantova Stefano Bulgarelli, il sindaco di Asola Moreno Romanelli e Fabrizio Brignani, difensore centrale del Mantova 1911, particolarmente rappresentativo del territorio in quanto nativo di Asola.

"Questa donazione - precisa Deantoni - è il frutto concreto di una rete solidale che unisce sport, cultura e volontariato. La frigoemoteca per Asola è molto più di un'apparecchiatura: è il simbolo di una comunità che agisce insieme per la salute di tutti. E Boom insieme ad Ail riesce a supportare il territorio. Quando abbiamo pensato alla partita della Nazionale Italiana Attori, volevamo che fosse un evento bello e utile. Oggi possiamo dire che quel gol lo abbiamo segnato davvero, insieme. Siamo grati a tutti quelli che hanno partecipato, donato e creduto in questo percorso. Ora i progetti insieme continuano”.

La nuova apparecchiatura donata all'ospedale di Asola
La nuova apparecchiatura donata all'ospedale di Asola

Dichiara a sua volta il presidente di Ail Stefano Bulgarelli:

“Grazie alla collaborazione con Associazione Boom è stata installata presso l’ospedale di Asola la seconda frigoemoteca a controllo remoto, dopo la prima installata all’ospedale di Borgo Mantovano è già operativa. L’operazione andrà a concludersi con l’installazione, entro la fine del 2025, di una terza unità all’ospedale di Mantova. Nel complesso l’operazione prevede un esborso di circa 200mila euro. Il nostro intervento permetterà di rendere le trasfusioni sempre più sicure”.

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