"Il soccorso in Lombardia è in ginocchio": carenza di Vigili del Fuoco a Mantova mette a rischio la sicurezza
La FNS CISL Lombardia lancia l’allarme e chiede interventi urgenti al Governo

La FNS CISL Lombardia denuncia la grave carenza di Vigili del Fuoco in provincia di Mantova, con 45 unità mancanti su 201 previste, mettendo a rischio la tempestività e l’efficacia del soccorso. L’organizzazione sollecita un intervento urgente del Governo per potenziare il personale e garantire la sicurezza dei cittadini.
"Il soccorso in Lombardia è in ginocchio"
Il sistema di soccorso tecnico urgente in Lombardia è in una situazione critica, soprattutto in provincia di Mantova, dove la carenza di personale dei Vigili del Fuoco sta compromettendo la capacità di intervento tempestivo e sicuro. La Federazione Nazionale Sindacale CISL Lombardia ha formalmente denunciato questo stato di emergenza, coinvolgendo i sindaci del territorio in una mobilitazione che punta a sollecitare risposte immediate.
A Mantova 45 unità mancanti
Secondo i dati ufficiali, il distaccamento di Vigili del Fuoco della provincia di Mantova dovrebbe contare 201 unità operative, ma al momento ne sono presenti solo 156, con un deficit di 45 persone. Questa carenza non è un episodio isolato, ma una situazione strutturale che sta progressivamente indebolendo il sistema di soccorso.
La riduzione del personale operativo comporta un serio rischio per la sicurezza pubblica, poiché limita la capacità di risposta alle emergenze, rallentando i tempi di intervento e riducendo l’efficacia delle operazioni di soccorso.
"Situazione insostenibile"
La FNS CISL Lombardia ha inviato una lettera ufficiale ai 1.506 sindaci lombardi per informarli della gravità della situazione e per chiedere una presa di posizione collettiva. L’obiettivo è quello di sensibilizzare le istituzioni locali affinché insieme si possa esercitare pressione sul Governo nazionale, richiedendo investimenti adeguati e un aumento del personale.
“La situazione è ormai insostenibile. Serve un impegno concreto e urgente per garantire ai cittadini lombardi un soccorso tecnico all’altezza delle necessità. Non si può più aspettare". sottolinea la Federazione.