Il San Sebastiano dipinto da Andrea Mantegna arriva in mostra a Palazzo Ducale
Il prestito in virtù della chiusura per alcuni lavori della struttura museale di Venezia: "Qui due vette di un assoluto protagonista del Rinascimento"

Da sabato 12 aprile 2025 un "Mantegna nel Mantegna": a Palazzo Ducale arriva il San Sebastiano conservato alla Ca' d'Oro di Venezia.
Il San Sebastiano di Mantegna approda a Palazzo Ducale
Da sabato 12 aprile 2025, Palazzo Ducale di Mantova accoglierà un ospite eccellente: il San Sebastiano dipinto da Andrea Mantegna, su tela, negli ultimi anni della sua vita e oggi conservato nella Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro di Venezia.

Il dipinto, documentato nel 1506 dagli eredi del grande pittore, quindi giunto nella collezione di Pietro Bembo a Padova (per poi passare nella collezione del medico Antonio Scarpa), nel 1893 fu destinato dal barone Giorgio Franchetti, suo ultimo proprietario, al meraviglioso edificio tardogotico veneziano che affaccia sul Canal Grande, da lui acquistato per farne un pubblico museo.
Il San Sebastiano di Mantegna emerge dalla sua nicchia come una statua policroma, con la bocca aperta in una muta e tragica espressione di dolore. Le funi stringono dolorosamente la carne e le frecce gli crivellano il corpo. È un’opera drammatica, nella quale sembra cogliersi una profonda partecipazione emotiva del pittore; sembra quasi un testamento spirituale dell’artista, anziano, forse incupito da vicende personali e vicino alla morte, avvenuta il 13 settembre 1506.

Mantegna morì a Mantova, la città nella quale aveva lavorato per quasi mezzo secolo, al servizio dei Gonzaga e dando lustro a loro e alla città, attraverso una serie di capolavori, dei quali il più noto è certamente la Camera Picta (o Camera degli Sposi), interamente dipinta dall’artista nella torre nord-est del Castello di Mantova. Proprio a Palazzo Ducale, dove si trova la Camera degli Sposi, verrà ospitato il prestigioso dipinto di San Sebastiano.
Collaborazione artistica tra Mantova e Venezia
Lo straordinario prestito nasce dalla collaborazione tra la Direzione regionale Musei nazionali del Veneto e il Palazzo Ducale di Mantova e la sua eccezionalità si deve alla necessità di chiudere temporaneamente il museo veneziano per adeguamenti strutturali e impiantistici.
Nasce così l’occasione per mettere a confronto due sommi capolavori di Mantegna, nella città dove anche il San Sebastiano fu dipinto. L’opera sarà infatti esposta nella Camera dei Soli, di fianco alla Camera Picta.

"A Mantova le vette di un assoluto protagonista del Rinascimento"
Dichiara Stefano L’Occaso, direttore di Palazzo Ducale:
"Il San Sebastiano, che colpì l’immaginario di Gabriele D’Annunzio, Thomas Stearns Eliot, ma anche di José Saramago, sarà presentato assieme al nuovo impianto illuminotecnico della Camera degli Sposi, in fase di realizzazione grazie a una sponsorizzazione di Gigi Events Srl. Tale sponsorizzazione include la realizzazione del progetto illuminotecnico a cura di Francesco Murano e Yin Jiaqi, il progetto allestitivo a cura di Luisa Quintiliani e Orsola De Fiori, oltre alla fornitura dei componenti del sistema di illuminazione. Una camera solare e un dipinto lunare ci racconteranno le vette di un assoluto protagonista del Rinascimento".