Il mistero del treno finito nell'Oglio: a caccia del locomotore e dei vagoni

Partite le ricerche, nei pressi del ponte tra Marcaria e Bozzolo, del convoglio ferroviario inabissatosi nell'Oglio dopo un bombardamento nel 1944.

Al via le ricerche del treno finito nell'Oglio

Sono iniziate nel pomeriggio di ieri, mercoledì 8 maggio 2024, le indagini in Oglio per individuare la posizione della locomotiva inabissatasi nel fiume durante un bombardamento nel novembre 1944 nei pressi del ponte tra Marcaria e Bozzolo.

La zona dove sono in corso le ricerche del convoglio ferroviario:

Su un'imbarcazione in metallo, una società specializzata sta ispezionando il fondale del fiume in prossimità del ponte ferroviario in ferro - che verrà abbattuto e ricostruito dalla consortile La Bozzoliana (Pizzarotti, Saipem, Icm con Salcef) a doppio binario - per individuare l’esatta posizione in cui si trova il locomotore e il carro o i carri-vagone del treno merci finito in acqua durante la Seconda Guerra.

In campo tecnologie moderne e stratigrafie

Nello specifico la ditta incaricata sta utilizzando un elettrotomografo marino che serve ad individuare le parti metalliche della locomotiva e le stratigrafie del fondale.

Le migliaia di dati raccolti verranno poi studiati per arrivare quindi a definire la posizione del locomotore. Dai rilievi raccolti verrà poi stilato un progetto di recupero del mezzo in alveo.

Le operazioni proseguiranno almeno per tutta la giornata di domani, venerdì 10 maggio 2024. Nel frattempo la Provincia di Mantova ha disposto, con apposita ordinanza, il divieto di navigazione in Oglio nel tratto interessato dalle ricerche del convoglio ferroviario.

L'operazione è in corso nell'ambito dei lavori di raddoppio della linea ferroviaria Mantova-Milano.