Il maltempo non ferma la Minciomarcia: in 4mila ai nastri di partenza a Piazza Sordello
Al termine, come di consueto, non soltanto le premiazioni, ma anche la classica risottata.
Torna, dopo lo stop di due anni a causa del Covid, la Minciomarcia. La corsa non competitiva per le vie del centro di Mantova è diventata un appuntamento ormai tradizionale dopo le sue 47 edizioni. Si poteva scegliere tra due percorsi di 5 e 10 km, come sempre i partecipanti erano variegati: bambini, famiglie, sportivi e amatori: l’importante era stare insieme (anche con i propri amici a quattrozampe). Il maltempo non ha scoraggiato i partecipanti che si sono presentati in 4mila a Palazzo Sordello, ai nastri di partenza.
Torna la Minciomarcia a Mantova
L'acqua e il maltempo nulla hanno potuto contro l'entusiasmo e la voglia di marciare insieme. Al termine, come di consueto, non soltanto le premiazioni, ma anche la classica risottata. I promotori dell'evento sono stati il Comune di Mantova e UISP Mantova, con il supporto organizzativo della s.s.d.c Quisport e Radio Bruno.
Come da tradizione Minciomarcia punta al coinvolgimento del mondo della scuola: l’organizzazione ha sempre un occhio d’attenzione riservato agli studenti, che potranno aderire con una quota di partecipazione molto contenuta. E infatti la loro partecipazione non si è fatta attendere. Ad ogni modo, la quota di iscrizione a prezzo pieno era comunque abbordabile per tutti: 5 euro, ed era comprensiva di pettorale adesivo, ristoro “pan e salam”, parmigiano e altri prodotti di qualità del territorio mantovano.
Questa stracittadina è stata ideata nel 1972, mezzo secolo fa: la prima edizione risale esattamente all’11 giugno di 50 anni fa.