Giuramento all'Accademia Militare: c'è anche la 21enne Giorgia Fontanesi di Gonzaga
Insieme a lei altri 229 giovani aspiranti militari dell'Esercito o dei Carabinieri: "Futuro come presidio di democrazia e libertà"
Giuramento all'Accademia Militare di Modena: tra i 230 aspiranti militari dell'Esercito o dei Carabinieri, anche la 21enne Giorgia Fontanesi di Gonzaga.
Anche una giovane di Gonzaga giura all'Accademia Militare
C’è anche una giovane di Gonzaga che ieri, venerdì 8 marzo 2024, ha giurato all’Accademia Militare di Modena. Si tratta della 21enne Giorgia Fontanesi, appunto di Gonzaga.
Tra i 230 allievi ufficiali del 205° corso "Fierezza" ci sono in tutto 47 donne (28 dell’Esercito Italiano e 19 dell’Arma dei Carabinieri). Sono sei i lombardi: oltre alla gonzaghese Fontanesi, si contano pure il 21enne Emanuele Garofalo (Milano), e la 21enne Letizia Giannico (Legnano); la 18enne Maria Claudia Repole di Cura Carpignano (Pavia), il 20enne Tommaso Tangorra di Milano e il 23enne Davide Squadrone di Solbiate Olona (Varese).
Il giuramento con tutti gli onori
Nel Cortile d'Onore del Palazzo Ducale di Modena, sede dell'Accademia Militare, nella mattinata di ieri, venerdì 8 marzo 2024, gli allievi ufficiali del 205° corso "Fierezza" hanno infatti giurato in forma solenne, alla presenza del capo di stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, del capo di stato maggiore dell'esercito, generale di corpo d'armata Carmine Masiello, e del comandante generale dell'Arma dei carabinieri, generale di corpo d'armata Teo Luzi.
L'atto solenne, avvenuto al cospetto della bandiera dell'istituto e dinanzi al padrino del corso, tenente colonnello Gianfranco Paglia, medaglia d'oro al valor militare, ha suggellato l'ingresso degli allievi ufficiali nei ranghi dell'Esercito Italiano e dell'Arma dei Carabinieri e la loro adesione, intima e spirituale agli ideali, tradizioni e valori - cardini dell'etica militare - incastonati nella tradizionale formula del giuramento, pronunciata dal comandante dell'Accademia Militare, generale di divisione Davide Scalabrin.
Alla cerimonia hanno inoltre presenziato le autorità civili e religiose del territorio, tra le quali il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, il prefetto Alessandra Camporota e il rettore dell'università di Modena e Reggio Emilia Carlo Adolfo Porro.
"Futuro come presidio di libertà e democrazia"
Il capo di stato maggiore della Difesa si è rivolto ai giovani allievi ufficiali evidenziando che “Il capo dello stato, il ministro della Difesa, tutte le istituzioni e tutti i cittadini guardano a noi, ma soprattutto a voi, che siete il futuro come presidio di democrazia, di libertà e quale sicuro punto di riferimento per la sicurezza e la stabilità.
"Io vi chiedo - ha proseguito - di essere rappresentanti e interpreti autorevoli dei più alti valori che ispirano l'operato delle forze armate nella società italiana di cui siamo partecipi - ne siamo parte integrante - e di essere all'altezza delle grandi aspettative che i nostri concittadini hanno su di voi. Io mi aspetto che, con il vostro esempio, con la vostra perspicacia, con la vostra energia giovanile, assicuriate quel continuo travaso di esperienze e di valori che è alla base del necessario processo di osmosi fra la società e le forze armate”.
L'Accedemia di Modena tra i più antichi istituti militari
Il 205° corso "Fierezza" è frequentato da 230 allievi ufficiali, dei quali 216 italiani e 14 stranieri.
L'Accademia Militare di Modena, istituita il 1° gennaio del 1678 con il nome di Reale Accademia, è oggi l'istituto di formazione militare a carattere universitario, responsabile della formazione iniziale dei futuri ufficiali d’arma e medici del ruolo normale dell’Esercito Italiano e dell’Arma dei Carabinieri, in un percorso di studi che porterà al conseguimento della laurea in scienze strategiche, ingegneria, medicina e chirurgia, veterinaria, giurisprudenza, chimica e tecnologie farmaceutiche.